Delocalizzazione, presentato uno studio a Fiumicino

5 ottobre 2010 | 01:15
Share0
Delocalizzazione, presentato uno studio a Fiumicino

De Vecchis: ‘Un effetto che diminuisce l’opportunità di lavoro per i cittadini italiani’

Il Faro on line – Presentato a Fiumicino lo studio sul Fenomeno della Delocalizzazione prodotto dalla sigla sindacale Ugl telecomunicazioni. Presenti all’incontro il delegato Sindacale Stefano Conti e il Consigliere Comunale William De Vecchis.
Lo studio denuncia gli effetti negativi che ha la Delocalizzazione nel mondo del lavoro e della produzione, infatti con il Termine Delocalizzazione si intende la scelta di gGrandi e piccoli gruppi industriali che trasferiscono la loro produzione dal territorio Nazionale in altri paesi, dove il costo del Lavoro è più basso, anche del 75 per cento rispetto alla paga media di un lavoratore Italiano.

De Vecchis: “La Delocalizzazione di fatto diminuisce l’opportunità di lavoro per i cittadini italiani e per quello degli Sati Nazionale, visto che le mete preferite per la Delocalizzazione sono Maghreb, Cina e Sud America, stati privi di regolamentazione di mercato di tutela sindacale ed imprenditoriale.

Conti: “I Settori della Telecomunicazione sono i più colpiti dalla Delocalizzazione che vede 5.000 posti di lavoro perduti solamente nei Call Center, le imprese di telecomunicazioni trasferendo in outsourcing ad latre imprese ha reso i dati occupazionali allarmanti.
Vi è anche un problema sindacale; per decenni i lavoratori Italiani hanno lottato per la dignità e il riconoscimento del proprio lavoro e oggi si comprano i beni in stati dove non vengono nemmeno rispettati i diritti Fondamentali dei lavoratori”.

L’Ugl si fa promotrice delle seguenti richieste: “Richiedere alle imprese che trasferiscono il lavoro la restituzione dei contributi  e delle agevolazioni che le stesse hanno ottenuto dallo stato e dagli enti”.

“Una Nuova legge che vincoli le imprese a dotarsi dei sistemi di gestione di riforma societaria, che prevede accanto al Cda, un consiglio di sorveglianza, costituito da rappresentanti sindacali. Enti locali, con poteri di controllo effettivi soprattutto in campo ambientale e sociale come avviene nel modello tedesco”.

“La verifica da parte del garante alla privacy del rispetto e della tutela dei dati personali e del traffico telefonico dei clienti delle aziende di telecomunicazioni che de localizzano il lavoro”.