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Ospedale ancora nella bufera

Pdl: ‘Protestare senza proporre penalizza la città’

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Il Faro on line – “Bugie, polemiche ed irresponsabilità. Sulla questione dell’Ospedale di Gaeta non si può strumentalizzare una protesta affermando cose false e spaventare i cittadini”, a parlare sono il Coordinatore (Cristian Leccese) ed i Consiglieri comunali del Pdl (Luigi Coscione, Pasquale Ranucci, Luca Gallinaro). “Mentre negli altri Comuni – proseguono – ci si sta organizzando per formulare proposte utili di riconversione delle strutture ospedaliere coinvolte dal Decreto 80, a Gaeta si continua a non proporre nulla. Rischiando, come sempre, di perdete tutto. Così ad esempio è stato per il progetto per la realizzazione di una elisuperficie accanto all’Ospedale. L’Amministrazione ha snobbato il progetto ed oggi ci troviamo con un pugno di mosche in mano. Questo significa irresponsabilità. I cittadini non devono farsi prendere in giro: strillare in Piazza non serve a nulla se non si ha in mente una concreta proposta per garantire i servizi essenziali alla città. Non è vero che l’Ospedale chiuderà. Questa è la prima falsità che sta dilaniando l’anima dei cittadini gaetani e che l’Amministrazione comunale sta artatamente strumentalizzando per passare dalla parte dei buoni”.
“Il Decreto 80 – concludono i politici della Pdl – prevede per Gaeta sostanzialmente la disattivazione del reparto di malattie infettive e del day hospital di oncologia. Tutti gli altri servizi rimarranno pressoché invariati e sono previste attivazioni di altri servizi finalizzati a garantire l’emergenza e l’assistenza ordinaria e specialistica. Rimarranno la diagnostica con i prelievi, tutte le branche di specialistica, il Punto di primo intervento, la degenza infermieristica, il punto accettazione e prenotazione. Verranno attivati altri servizi quali il reparto di riabilitazione in degenza di RSA, l’Assistenza sanitaria domiciliare, tutte le funzioni di presa in carico e di assistenza diretta. Cosa vogliamo fare? Vogliamo studiare se queste cose possono essere funzionali per il nostro territorio? Vogliamo batterci per ottenere qualcosa di più efficace e opportuno come il day service oncologico, il primo intervento di tipo C, il trasferimento del Distretto Socio Sanitario da Formia a Gaeta? Oppure, vogliamo continuare a chiedere retoricamente la revoca del Piano ed aspettare, come sempre, che a Gaeta ci tolgano tutto? Abbiamo l’impressione che chi manifesta ha interesse solo a mettersi a capo di sterili ed inutili polemiche popolari. Noi del Pdl stiamo studiando la questione da prima che l’Amministrazione scoprisse i problemi dell’Ospedale ed abbiamo le idee chiare di cosa fare e come essere davvero utili alla nostra città. Critichiamo il modo in cui ci è stato calato dall’alto il Decreto 80/2010, senza concertazione e senza sentire le esigenze dei territori, se avessero ascoltato nelle sedi opportune le analisi che il Presidente Cusani sta affrontando in giro per l’intera Provincia saremo stati più tutelati. Ai cittadini non interessa protestare. I cittadini vogliono solo avere servizi sanitari efficienti, al momento del bisogno. Noi ci impegneremo per questo, lasciamo la piazza agli altri”.

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