Caso Nexans, parla la Ugl Chimici

9 ottobre 2010 | 15:48
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Caso Nexans, parla la Ugl Chimici

Trattative ancora bloccate per i lavoratori dell’azienda

Il Faro on line – Attraverso il segretario Provinciale Valiani Armando, parla la Ugl Chimici sul caso Nexans: “Siamo rammaricati per quello che è accaduto nell’incontro del 7 ottobre presso il Ministero dello Sviluppo Economico e per le dichiarazioni di alcuni sindacalisti apparse sugli organi di stampa locale. Durante l’incontro presso il MiSE  alcuni rappresentanti di parti sociali avrebbero dovuto garantire una maggiore maturità, questo per il rispetto che tutti devono nei confronti dei lavoratori Nexans e delle loro famiglie, infatti il comportamento assunto non aiuta la trattativa e soprattutto non aiuta i lavoratori”.

Valiani prosegue: “grande responsabilità per quanto è accaduto bisogna attribuirla però anche a Nexans, la quale con il suo atteggiamento non aiuta a placare gli animi, infatti sua è la responsabilità se non tutte le aziende interessate a presentare un progetto di reindustrializzazione del sito di Borgo Piave non hanno avuto modo di visitare la fabbrica. A tal proposito era stato sottoscritto proprio presso la sede Ministeriale un documento dove le OO.SS , Istituzioni e soprattutto Nexans, avevano convenuto di far cadere tutte le pregiudiziali. Oggi gli unici che non hanno rispettato tale accordo  sono proprio i responsabili della Società Francese, la quale Società non ha evidentemente dato la possibilità a tutte le aziende interessate al sito di poterlo visitare. La UGL Chimici ribadisce che Nexans deve consentire a tutte le società interessate al sito di poterlo visitare e non deve porre pregiudiziali per le aziende dello stesso settore che producono cavi”.