Porto, Bruschini in lacrime alla firma

10 ottobre 2010 | 01:40
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Porto, Bruschini in lacrime alla firma

Il sindaco alla presentazione con la Polverini

Il Faro on line – Lacrime di commozione per il primo cittadino di Anzio Luciano Bruschini che, nell’aula consiliare della città, ha firmato insieme al governatore del Lazio Renata Polverini l’accordo di programma per la realizzazione del nuovo porto. Una conferenza stampa molto partecipata, anche dalla cittadinanza e che si è conclusa con la sottoscrizione dell’accordo, a cui sono seguite le lacrime del sindaco. “E’ stata una firma sofferta – ha ammesso Bruschini – sono 10 anni che ci corriamo dietro. Oggi invece, grazie alla giunta Polverini, dopo tanto soffrire siamo riusciti a concludere questa prima parte dell’iter”.

“Un atto storico” per il presidente Polverini che ha partecipato all’incontro insieme a molti assessori della sua giunta, Stefano Cetica, Giuseppe Cangemi, Francesco Lollobrigida, Pietro Di Paolo e Fabio Armeni. “Da oggi – ha detto il governatore del Lazio – parte formalmente il nuovo porto di Anzio che, in un momento di crisi, avrà immediati benefici per questa città, porterà da subito nuova e buona occupazione”. Polverini ha anche annunciato alla cittadinanza che, oltre alla nuova Pontina, “lunedì mattina ci sarà un incontro tecnico perché insieme a questa opera vogliamo anche far partire la Cisterna-Valmontone”. Secondo quanto riferito, il nuovo porto di Anzio costerà circa 250 milioni di euro, “un autofinanziamento” ha spiegato il sindaco, “gli utili di questa operazione saranno tutti rinvestiti sul territorio”. E ancora, conclusa la prima parte dell’iter, secondo quanto riferito dal sindaco, la posa della prima pietra ci potrà essere già entro 1 anno. “La Regione vigilerà sui lavori, soprattutto sui tempi e se saremo bravi, come lo saremo, i lavori per la realizzazione del nuovo porto di Anzio si concluderanno prima della fine di questa legislatura – ha sottolineato la Polverini – Oggi andiamo oltre la delibera di giunta e sottoscriviamo un accordo di programma che fa formalmente partire il nuovo porto di Anzio. È  un atto storico e non credo di esagerare usando questa parola, un traguardo fondamentale. Questo porto, che non costerà denaro pubblico, ha subito per 10 anni ostruzionismo, dietro a cavilli burocratici si sono nascoste volontà politiche e ideologica di non realizzare il porto. Da oggi invece è una realtà“.