Il sindaco alla presentazione del progetto con la Polverini
Il Faro on line – Lacrime di commozione per il primo cittadino di Anzio Luciano Bruschini che, nell’aula consiliare della città , ha firmato insieme al governatore del Lazio Renata Polverini l’accordo di programma per la realizzazione del nuovo porto. Una conferenza stampa molto partecipata, anche dalla cittadinanza e che si è conclusa con la sottoscrizione dell’accordo, a cui sono seguite le lacrime del sindaco. “E’ stata una firma sofferta – ha ammesso Bruschini – sono 10 anni che ci corriamo dietro. Oggi invece, grazie alla giunta Polverini, dopo tanto soffrire siamo riusciti a concludere questa prima parte dell’iter”.
“Un atto storico†per il presidente Polverini che ha partecipato all’incontro insieme a molti assessori della sua giunta, Stefano Cetica, Giuseppe Cangemi, Francesco Lollobrigida, Pietro Di Paolo e Fabio Armeni. “Da oggi – ha detto il governatore del Lazio – parte formalmente il nuovo porto di Anzio che, in un momento di crisi, avrà immediati benefici per questa città , porterà da subito nuova e buona occupazione”. Polverini ha anche annunciato alla cittadinanza che, oltre alla nuova Pontina, “lunedì mattina ci sarà un incontro tecnico perché insieme a questa opera vogliamo anche far partire la Cisterna-Valmontone”. Secondo quanto riferito, il nuovo porto di Anzio costerà circa 250 milioni di euro, “un autofinanziamento” ha spiegato il sindaco, “gli utili di questa operazione saranno tutti rinvestiti sul territorio”. E ancora, conclusa la prima parte dell’iter, secondo quanto riferito dal sindaco, la posa della prima pietra ci potrà essere già entro 1 anno. “La Regione vigilerà sui lavori, soprattutto sui tempi e se saremo bravi, come lo saremo, i lavori per la realizzazione del nuovo porto di Anzio si concluderanno prima della fine di questa legislatura – ha sottolineato la Polverini – Oggi andiamo oltre la delibera di giunta e sottoscriviamo un accordo di programma che fa formalmente partire il nuovo porto di Anzio. È un atto storico e non credo di esagerare usando questa parola, un traguardo fondamentale. Questo porto, che non costerà denaro pubblico, ha subito per 10 anni ostruzionismo, dietro a cavilli burocratici si sono nascoste volontà politiche e ideologica di non realizzare il porto. Da oggi invece è una realtà “.