Ruspe in azione sul lungomare: demolite sei abitazioni

13 ottobre 2010 | 15:55
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Ruspe in azione sul lungomare: demolite sei abitazioni

prosegue l’azione mirata alla liberazione di oltre 3 km di costa dal cemento, superate le 30 case abbattute

Il Faro on line – Continua il programma di riqualificazione e riassetto urbanistico voluto fortemente dal Sindaco di Ardea Carlo Eufemi. Questa mattina le ruspe sono tornate in azione nell’ambito delle operazioni di demolizione di costruzioni abusive sul litorale di Ardea che prevedono la liberazione di oltre 3 km di costa dal cemento. L’azione si è concentrata sul Lungomare degli Ardeatini, in due differenti punti: sono state abbattute, infatti, due diverse strutture per un totale di 6 unità abitative:

la prima struttura, di circa 70 mq complessivi, era divisa in due unità abitative e insisteva sul demanio marittimo;

la seconda struttura, di circa 170 mq complessivi, era suddivisa in quattro unità abitative, anch’essa insistente sul demanio marittimo.

“Continua la nostra determinata azione mirata alla difesa dei diritti violati da anni di abusi su beni collettivi – spiega il Sindaco Eufemi – il nostro programma volto alla riqualificazione del litorale prosegue grazie al lavoro portato avanti in sinergia tra le forze interessate. Per questo ringrazio la ‘task force’ guidata dal Dirigente all’Urbanistica Antonio Rocca e dal Dirigente della Polizia Municipale Francesco Passaretti nelle loro rispettive competenze; così come ringrazio le forze dell’ordine che stanno sostenendo la nostra importante battaglia per il ripristino delle regole”.
Le operazioni eseguite su precisa direttiva del Sindaco, sono state condotte dalla Polizia Locale di Ardea supportata dall’Ufficio Urbanistica e Demanio marittimo, in collaborazione con i Carabinieri e la Guardia Costiera.
“Si tratta di un vero e proprio successo – prosegue Eufemi – considerando che le costruzioni sono state edificate dagli anni ’60 in poi e nessuno era mai intervenuto prima. Ricordo che stiamo procedendo negando la concessione in sanatoria ai proprietari, sia per motivi ambientali che per ragioni di natura demaniale. E anche il Tar, organo a cui ricorrono gli stessi proprietari contro la procedura di demolizione, continua a darci ragione testimoniando la piena legittimità della nostra azione e la correttezza delle nostre procedure”.
“Le aree sulle quali insistevano le costruzioni abusive – conclude il Sindaco – saranno riqualificate: il progetto è già partito, è finanziato dalla Regione, e prevede la sistemazione di altri 4 km di costa marciapiedi, illuminazione e piste ciclabili”.
“Con queste demolizioni abbiamo superato le 30 costruzioni abbattute – spiega il Dirigente all’Urbanistica Antonio Rocca – inoltre, sono pronte oltre 70 ordinanze di demolizione nella zona. Rivolgo un ringraziamento particolare a tutto l’Ufficio Urbanistica, al responsabile unico del procedimento Mauro Rossi e al direttore dei lavori Alfredo Bennato”.