‘Imparare… facendo’ cinema

15 ottobre 2010 | 02:36
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‘Imparare… facendo’ cinema

Al via i corsi per giovani studenti

Il Faro on line – Il cinema visto oltre la macchina da presa. I tanti mestieri e le tante professioni che permettono, oltre i protagonisti, di portare a termine un film, un documentario o un cortometraggio. La possibilità di studiare e, perché no, intraprendere un lavoro affascinante. Tutto questo è il progetto dell’Associazione cinematografica teatrale e acrobatica “Immaginazione & sistemi” che questa mattina ha presentato alla stampa il progetto “Imparare… facendo-Scuola-Bottega di cinema”, l’iniziativa proposta alla commissione cultura del municipio XIII, che ha sposato il progetto che usufruirà anche del patrocinio del parlamentino lidense. Un progetto in “working progress” come è stato detto nel corso della conferenza stampa che permetterà a giovani e meno giovani del territorio di entrare nell’affascinante mondo del cinema con corsi gratuiti che si terranno alla scuola media statale Caio Duilio di Ostia. Corsi biennali previo selezione, trisettimanali (lunedì, mercoledì e giovedì) dalle 15 alle 18. Per tutti gli altri interessati ai corsi, il costo sarà di 2mila euro.

Nell’introdurre il progetto, il presidente della commissione cultura Monica Picca ha parlato di “una idea che mira alla sensibilità dei ragazzi che possono in questo modo misurarsi con le loro predisposizioni artistiche con professionisti di grande spessore, sia attori che registi, sceneggiatori e persino stuntman. Tutti – ha affermato Picca -potranno vedere cosa c’è dall’altra parte della macchina da presa”.

Il presidente del municipio, Giacomo Vizzani ha voluto sottolineare la validità dell’iniziativa “in prospettiva ed in vista della nascita del territorio quale secondo polo turistico della Capitale. Una possibilità per i giovani di cimentarsi con l’industria cinematografica, una buona idea – ha dichiarato Vizzani – che sono certo darà i suoi frutti come attività trainante del territorio”.

Il delegato alla cultura, Salvatore Colloca: “Siamo onorati di ospitare un progetto così importante e artisticamente valido. “Imparare… facendo” e lo dice il titolo, è una iniziativa che siamo sicuri coinvolgerà ed appassionerà i ragazzi delle nostre scuole e darà loro modo di conoscere un ambito difficilmente approcciabile”.

Eccezionale testimonial di “Imparare… facendo”, Massimo Bonetti, peraltro presente in conferenza stampa e tra i “docenti” dei corsi. “Ho aderito al questo progetto – ha affermato “l’ex commissario Guerra” – perché l’intento è quello di sperimentare insieme. Non la classica scuola dunque ma l’operare alla ricerca del talento. Bottega dunque intesa come laboratorio per scoprire le singole capacità”.

Ideatore, assieme a Franco Nardi, di “Imparare… facendo” è il regista Gianni Martucci. “La caratteristica principale di questo progetto è quella di dar modo di conoscere un altro punto di vista del cinema, quello che abitualmente non si vede ma è altrettanto affascinante. Oltre ad attori, registi, operatori e sceneggiatori – ha affermato Martucci – avremo anche stuntman. Così da avere un insieme del cinema inteso anche come movimento del corpo. In questo campo abbiamo scelto un numero uno come Alberto Dell’Acqua, appartenente ad una delle più celebri famiglie di stuntman e interprete di tanti spaghetti western”.

Per tornare ai corsi, potranno accedervi, ragazzi delle scuole medie e superiori di Ostia ma anche adulti. Saranno effettuate selezioni per poter accedere al biennio.

A chiusura della conferenza stampa, gli interventi dei consiglieri Pierfrancesco Marchesi e Stefano Salvemme. “L’iniziativa è molto importante – ha affermato Marchesi – a prescindere dall’intraprendere poi una professione in ambito cinematografico. È una possibilità che dà modo di apprendere e in un ambito come quello di Ostia, set naturale per tanti film della storia del cinema”.

“L’iniziativa che teniamo oggi a battesimo – ha detto Salvemme – ha dalla sua la forza della comunicazione visiva che tra i giovani ha un forte impatto ed inoltre insegna a leggere il cinema”.