Biogas: dal letame all’energia pulita

15 ottobre 2010 | 15:08
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Biogas: dal letame all’energia pulita

A Maccarese attivo l’impianto che produrrà energia per il territorio

Il Faro on line – Dal letame all’energia pulita. A Maccarese è entrato in funzione l’impianto di produzione di biogas della Maccarese spa, la più grande azienda zootecnica ed agricola italiana controllata al 100 per cento dal gruppo Benetton di Treviso. Alimentato prevalentemente dai liquami dei bovini dell’azienda e da piccole percentuali di insilati di mais, l’impianto produrrà ogni anno a regime 4.500.000 chilowatt, ossia 625 Kw l’ora, che verranno immessi nella rete. La struttura è stata costruita ed installata dalla Schmack Biogas Srl grazie ad un investimento di circa 2 milioni e 300 mila euro. Questa “energia pulita”, una volta avviato l’impianto, produrrà energia elettrica sufficiente a soddisfare il consumo di oltre 1200 famiglie. L’energia è quindi prodotta da fonti rinnovabili e produrrà un duplice vantaggio: la riduzione consistente di anidride carbonica immessa nell’atmosfera e liquame da spandere dopo il trattamento, assolutamente inodore. Il primo “mini-biogas” laziale debutta a Maccarese: si tratta di una novità nel settore delle rinnovabili destinata a portare aria nuova in tutte le aziende agricole italiane e con allevamenti di animali. Più nel dettaglio, grazie alla tecnologia più avanzata il letame delle mucche potrà essere riconvertito in metano, capace di produrre calore ed elettricità. Una rivoluzione che, a fronte di un considerevole investimento iniziale, permetterà però all’azienda di risparmiare in futuro. Le deiezioni animali, inoltre, con il trattamento, hanno il vantaggio di perdere il loro odore. La Schmack Biogas ha già una vasta consolidata esperienza avendo costruito altri impianti. Anche sul fronte delle piccole aziende, si profila la possibilità di realizzare strutture analoghe, in aperta controtendenza con il mercato che, fino ad ora, ha offerto impianti di grandi dimensioni, fuori dalla portata della stragrande maggioranza delle piccole aziende agricole italiane. Il brevetto per una struttura che darà un grosso scossone al comparto agricolo italiano è stato dato  dalla BluEnergyControl, un’altra azienda che si occupa di impianti. La convenienza del mini-biogas starebbe tutta nelle dimensioni ridotte e nella sostenibilità economico-tecnica garantita dall’incentivo nazionale. Dopo anni di gestazione e di attesa sono stati finalmente emanati i decreti attuativi che permettono a chi produce energia da biogas e biomasse di avere una giusta remunerazione di quanto immesso in rete. Un segnale importante per far decollare il settore dei piccoli impianti. Sia per le grandi che per le piccole strutture i benefici economici ed energetici sono evidenti per la digestione anaerobica di ridurre gli odori e per la mancanza di impatto ambientale, ricordando infatti che la Maccarese Spa si trova nella Riserva statale del Litorale romano.
Maria Grazia Stella