Ampia partecipazione al convegno sul risparmio energetico

17 ottobre 2010 | 23:40
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Ampia partecipazione al convegno sul risparmio energetico

Tra i presenti rappresentanti del mondo politico e accademico

Il Faro on line – E’ stata una importantissima opportunità, quella offerta dall’Associazione Culturale Periti Industriali Trafelli (A.C.P.I.T.) di Nettuno, al fine di conoscere e diffondere i nuovi orientamenti politico-amministrativi riguardanti il risparmio energetico. Il convegno, patrocinato da vari enti, fra i quali la Provincia, la Regione Lazio, il Cnr e da Massimo D’Onofrio presidente della F.A.C.I. ( Federazione Artigiana Commercianti Italiani ), è stato finalizzato proprio a sviluppare la cultura delle fonti energetiche alternative nel pubblico e nel privato, creando una sinergia tra istituzioni, imprese e consumatori, come ampiamente sottolineato dal Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Roberto Menia, nel suo messaggio. Ampia la partecipazione di significativi rappresentanti del mondo politico e accademico quali il Senatore Candido de Angelis (FLI ), Francesco Petrocchi, vicepresidente vicario della Provincia di Roma e Franco Vivona del Cnr. Presenti anche i coordinatori provinciali del movimento Area Nazione Lazio per FLI, Giovanelli (Roma), Montali (Rieti), Rea (Viterbo), Pirpan (Latina).
Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roberto Menia ha spiegato: “Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie pulite e delle buone pratiche è un nodo strategico. La crisi economico-finanziaria è reale e severa. Le tecnologie a basse emissioni di carbonio possono essere una leva per la ripresa economica perché favoriscono lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi energetici e contribuiscono a creare nuova e qualificata occupazione. Molteplici sono i settori nei quali le tecnologie pulite possono da subito esercitare il loro ruolo di leva dell’economia. E’ un problema di dimensioni globali che non a caso abbiamo affrontato al recente G8 di Siracusa. Ci sono molte azioni che i governi, con il ruolo di regolatori, possono mettere in campo per aiutare le imprese nella diffusione delle tecnologie necessarie alla decarbonizzazione della nostra società e all’innalzamento della qualità della vita.
Azioni da portare avanti nel breve e nel lungo periodo. Dobbiamo sfruttare l’opportunità offerta dalle ingenti risorse finanziarie previste per le misure anticrisi per introdurre il cambiamento strutturale necessario alla decarbonizzazione dell’economia e, quindi, favorire la diffusione delle tecnologie a basse emissioni di carbonio”.