Aveva messo a segno cinque colpi in tre giorni, finisce in manette

17 ottobre 2010 | 23:29
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Aveva messo a segno cinque colpi in tre giorni, finisce in manette

Bloccato dai militari il rapinatore seriale

Il Faro on line – I carabinieri della Compagnia di Ostia hanno tratto in arresto, per concorso in rapina, F.C., 26enne di Ostia, con alle spalle una lunga serie di precedenti penali di ogni genere.
L’uomo, membro di una banda di 4 rapinatori, aveva messo a segno, negli ultimi 3 giorni, ben 5 colpi, tra Ostia, Fiumicino, Acilia ed il Torrino. Il primo colpo risale alla mattina del 14 ottobre, quando il gruppo, in via Costanzo Casana, aveva rapinato un uomo della propria Ford Focus.
Quella macchina, poi, da quel pomeriggio e fino alla serata di ieri era divenuta un vero e proprio incubo per i commercianti della zona: il segno distintivo di un gruppo di 4 rapinatori determinati e sempre più spavaldi: alle 19.00 di quello stesso giorno, la rapina ad un negozio “Acqua&Sapone” di Fiumicino; il giorno dopo, alla stessa ora, al “Carrefour” di Acilia e ad alcuni clienti del negozio; ieri pomeriggio, alle 19.15 il colpo ad un supermercato “Elite” in via dell’Oceano Indiano e, mezz’ora più tardi, ad un negozio “Eurospin” in Acilia, via Ostiense.
È stato dopo quest’ultimo colpo che il dispositivo anti-rapina predisposto dai carabinieri del Gruppo di Ostia ha sortito effetti: una pattuglia del Radiomobile è riuscita ad intercettare l’autovettura dei malviventi che tornava verso Ostia, all’angolo tra via delle Acque Rosse e via delle Baleniere; ha ingaggiato un inseguimento per alcuni minuti. Quando poi la macchina in fuga ha imboccato una strada chiusa, i malviventi hanno abbandonato il mezzo ed hanno proseguito a piedi. Uno di essi, pistola in pugno, ha tentato di seminare i carabinieri entrando nella pineta delle Acque Rosse ma, quando si è visto braccato ed ha constatato la determinazione dei militari, ha gettato l’arma e si è arreso.
La pistola, una scaccia-cani che riproduce in ogni dettaglio una Beretta 98, è stata posta sotto sequestro. Così anche il veicolo, all’interno del quale i carabinieri hanno rinvenuto cappelli, occhiali da sole e due maschere da soft-air che il gruppo adoperava per camuffarsi: il tutto sarà inviato al RIS di Roma per gli accertamenti tecnici.
Continuano serrate le ricerche dei complici dell’uomo per il quale, nel frattempo, si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli con l’accusa di rapina aggravata.