Riflettori accesi sul ‘Palco comico 2011’

17 ottobre 2010 | 23:38
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Riflettori accesi sul ‘Palco comico 2011’

Tra gli ospiti Baz, Maurizio Battista e Vincenzo Salemme

Il Faro on line – Valanga di risate in arrivo al teatro D’Annunzio di Latina: torna Palco Comico, la rassegna promossa dall’agenzia Ventidieci che vede protagonisti i comici più amati dal grande pubblico di tutte le età. Tra i primi nomi ufficializzati per la stagione targata 2011 c’è quello di Baz (29 gennaio – ore 21:00). Marco Bazzani, in arte Baz, ha festeggiato nei giorni scorsi il traguardo di un milione di fan su Facebook. L’attore sardo, che ha conquistato tutti con la sua partecipazione a Colorado Cafè (in onda su Italia 1), può essere definito a tutti gli effetti il comico del momento con numeri da record: basti pensare che il suo tour estivo ha raggiunto quota 250 date per un totale di circa 50.000 spettatori paganti. Ora si ricomincia in versione invernale e questa volta l’attesissima tournée fa tappa anche nel capoluogo pontino per un evento davvero da non perdere.
L’11 marzo (ore 21:00) un gradito ritorno sulle scene locali. È quello di Maurizio Battista (nella foto), che prosegue sulla strada di sempre, fatta di tante verità raccontate con sarcasmo e tanto amate dagli spettatori. Nel suo cuore la passione per la sua città, Roma, e per i romani. L’anima della romanità verrà così scandagliata nelle sue molteplici sfaccettature, da quella musicale e poetica a quella storica e contemporanea. Musica, monologhi, gag e filmati sono tutti gli ingredienti per una serata intensamente esilarante.
Doppio appuntamento, il 4 e 5 maggio (ore 21:00) con Vincenzo Salemme, che presenterà il suo nuovo spettacolo «Un astice al veleno». Lo script è basato su un meccanismo comico-farsesco, ma ha un linguaggio tipico della commedia brillante e romantica. Protagonisti Barbara e Gustavo. Lei è un’attrice, amante addolorata e delusa del regista dello spettacolo che sta provando, il quale è a sua volta un inseparabile ammogliato. Gustavo, invece, è un pony express che porta in giro pacchi dono per il Natale imminente. La vicenda, infatti, nasce e finisce nella giornata del 23 dicembre. Si svolge nel teatro dove Barbara debutterà nel giro di pochi giorni ma in scena con i protagonisti ci sono quattro figure molto particolari: le statue raffigurate nella scenografia, una lavandaia del ‘500, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario del Regno delle  Due Sicilie, un “munaciello”, figura mitologica dell’iconografia popolare napoletana, che si esprime come un primitivo. Barbara è una bellissima donna ma molto suscettibile e sognatrice e, proprio per questa sua fragilità psicologica, parla con queste figure inanimate che però nella sua fantasia prendono vita. Solo lei (e il pubblico in sala) le vede “vivere”. Sono come gli amici immaginari dei bambini. E invece quando in teatro arriva Gustavo con il costume di Babbo Natale per consegnarle il dono di una ditta teatrale, anche per lui le statue si muovono. È il segno che tra i due c’è molto in comune. Barbara però per mettere fine alla sua relazione con il regista adultero ha un piano diabolico: invitarlo a una cenetta a lume di candela lì in teatro e avvelenarlo con un vino al cianuro di potassio per poi togliersi la vita allo stesso modo. Quindi l’arrivo di Gustavo complica le cose perché  le statue gli impediscono di uscire dal teatro in modo che la sua presenza renda impossibile il piano omicida di Barbara. Il tutto condito dalle incursioni di un astice vivo da cucinare, ma che nessuno ha il coraggio di ammazzare. Il ritmo delle battute sarà “ammorbidito” da una decina di pezzi  inediti cantati dai personaggi. Sul palco, insieme a Vincenzo Salemme, ci saranno Benedetta Valanzano, Antonella Morea, Nicola Acunzo, Domenico Aria, Antonio Guerriero e Giovanni Ribaud; le scene portano la firma di Alessandro Chiti mentre le musiche originali sono di Antonio Boccia.

Infoline e prevendite: ; 0773/472501; 0773/664946
www.ventidieci.it; spettacoli@ventidieci.it