A Pomezia resentato il nuovo anno accademico della Lum

19 ottobre 2010 | 17:56
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A Pomezia resentato il nuovo anno accademico della Lum

Tra i docenti anche il professor Pinardi, notaio residente ad Ardea

Il Faro on line – Presentato  presso il centro universitario di Pomezia della “Selva dei Pini”, l’Anno Accademico della Lum,
la Libera Università del Mediterraneo Jean Monnet. A portare i saluti
dell’amministrazione comunale Edgardo Cenacchi, delegato dal sindaco
Enrico De Fusco  assente per impegni istituzionali.
Ed è il caso di
Pomezia, dove la sinergia tra l’Amministrazione comunale, la Lum e la
Confapi, la confederazione delle piccole e medie imprese private, hanno
permesso a numerosi studenti di iscriversi ai corsi per le lauree
magistrali, ossia quelle di 5 anni, di Economia e Giurisprudenza, senza
lasciare la loro città. Ad esaltare l’ingresso a Pomezia della Libera
Università del Mediterraneo Jean Monnet è stato Piergiorgio Crosti,
presidente del Consorzio Universitario che ha detto: “Facciamo un passo
per volta, crescendo insieme ai nostri studenti. Quest’anno l’ingresso
della Lum ci consente di procedere in questo percorso, perché dopo
appena un anno di tutoraggio avremo la possibilità di diventare sede
distaccata, tappa fondamentale per diventare Università autonoma. Al
nostro centro ha ricordato ha continuato, si stanno unendo altre 15
università estere, in maggioranza dell’America del sud, oltre a quelle
presenti nel circuito per un totale di 60 Atenei ritenendo Pomezia
attiva nel settore. Per gli studenti ci sono possibilità concrete e
reali  di crescita culturale e sociale dove lo studente non troverà
soltanto i libri di testo”.

Diversi stage per gli studenti 
previsti dall’accordo con la Lume la Confapi ove si potrà unire la
pratica alla teoria aprendo verso il futuro lavorativo nuove strade. Il
professor Nicolò Pollari in
rappresentanza del  Rettore De Gennaro ha commentato nel suo discorso
che l’Università non deve creare una fabbrica di disoccupati, “la Lum è
un’Università certamente piccola, ma con grandi ambizioni, nata per
coprire le lagune dello Stato nella didattica  nel centro sud stando al
passo con le esigenze degli studenti e del territorio, una crescita che
ci ha portato fino a Pomezia che rappresenta l’ambiente ideale per la
tipologia di studi che proponiamo in questa sede, grazie al tessuto
industriale che vi gravita”.

“Inaugurare un Anno Accademico
soprattutto per facoltà importanti come quelle di Giurisprudenza ed
Economia – ha spiegato il vice sindaco Edgardo Cenacchi – è un’emozione da non dimenticare. L’università di Pomezia sta crescendo”.
Fuori
dal coro le critiche dell’assessore alla Cultura Stefano Arciero,
critiche che non  vengono dagli studenti in piazza o dagli insegnanti
che temono per il loro futuro, ma da chi la scuola la propone come “Da
oggi a Pomezia e nei Comuni limitrofi si apre una pagina nuova nel
settore della formazione universitaria. Le scelte operate dal Governo
hanno limitato le possibilità delle Università statali di garantire gli
interventi necessari a sedi come la nostra per crescere, ed i tagli –
espressi con soppressione di corsi, accorpamento di cattedre”.

L’inaugurazione
si è conclusa con la presentazione della Lectio Magistralis “Finirà la
crisi?” tenuta dal docente ordinario di Economia Politica
dell’Università Lum Dominick Salvatore,
che ha saputo coinvolgere con competenza, autorità e umanità i numerosi
giovani presenti. Presentati diversi docenti che insegneranno nel nuovo
anno accademico tra questi il presidente del tribunale di Tivoli dottor
Ferraro nome noto per essere stato diversi anni presidente del
tribunale di Velletri.

Per dovere di cronaca va ricordato come Ardea contribuirà all’insegnamento con un suo illustre cittadino il notaio Marco Pinardi
che proprio ad Ardea è stato residente dall’età di sei anni. Laureatosi
in giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma è stato
vincitore di un concorso pubblico presso il Ministero degli Interni.
Procuratore legale presso la corte d’Appello di Roma, supera il concorso
per la nomina a notaio. E’ professore Universitario a contratto in
materia di Legislazione Bancaria presso la facoltà di Economia e
Commercio dell’Università Lum Jean Monnet di Casamassima (Bari) sin
dall’anno accademico 2003/2004. Cattedra, che mantiene per oltre un
lustro pubblicando nel contempo diversi saggi in materia legale. Il
professor Marco Pinardi insegnerà in quest’anno accademico presso la
succursale Lum di Pomezia, diritto urbanistico alla facoltà di
giurisprudenza e diritto commerciale alla facoltà di economia e
commercio.
Il professor Pinardi fa parte della commissione per
l’ammissione all’università e della commissione che attribuisce i
crediti formativi. Un cittadino di Ardea che da lustro al città dei
rutuli.
Luigi Centore