Taglio del nastro per il Campus Tor Vergata

20 ottobre 2010 | 16:47
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Taglio del nastro per il Campus Tor Vergata

Il Faro on line – Inaugurato il nuovo campus universitario di Tor Vergata, con 950 posti letto pronti sul totale previsto di 1.500. Il complesso verrà aperto agli studenti a novembre. A marzo 2011 sarà completamente funzionante, con i restanti 550 posti. A pieno regime, incrementerà di oltre il 60% l’offerta di posti letto per gli studenti fuori sede della Capitale.

Al taglio del nastro è intervenuto il sindaco Alemanno, insieme ai vertici di enti e imprese coinvolte nel progetto: il rettore di Tor Vergata, Renato Lauro; il presidente dell’Inpdap, Paolo Crescimbeni; l’a.d. di Fabrica Immobiliare, Marco Doglio; i presidenti di Regione e Provincia, Renata Polverini e Nicola Zingaretti; il presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi.

La realizzazione del campus, all’interno del comprensorio universitario di Tor Vergata, è promossa dalla stessa università e finanziata dall’Inpdap per circa 70 milioni di euro (indirettamente, tramite un apposito fondo immobiliare, costituito in base alla legge n. 498 del 1992 e gestito da Fabrica Immobiliare s.g.r.). L’intero progetto è a costo zero per l’università che, avendo concesso il terreno in diritto di superficie per 90 anni, alla scadenza rientrerà in possesso dell’area e degli edifici.

Un campus all’avanguardia, il più vasto d’Italia e tra i migliori d’Europa: per studenti e ricercatori ci sono appartamenti di diversi tipi e dimensioni, servizi utili come lavanderia e minimarket, spazi per il tempo libero (ristorante, palestra, campi sportivi, auditorium), aule studio e sale prove, parcheggi custoditi. Gli appartamenti sono ammobiliati e hanno bagni indipendenti, angolo cottura ed elettrodomestici. Il posto letto costerà 350 euro al mese, contro i 650 spesi in media – in Italia – dagli studenti per affittare una stanza (ma a Roma, la città più cara d’Italia per i fuori sede, sono 870 per una sistemazione tra i 40 e i 60 metri quadri. Seguono Venezia con 800 euro e Milano con 780).

Il nuovo comprensorio aumenterà di oltre la metà i posti letto per studenti a Roma, oggi fermi a quota 2.201 (dati Ministero Istruzione Università e Ricerca), ed è destinato a ridurre il fenomeno degli affitti in nero. La presenza del campus costituisce poi un importante contributo alla riqualificazione dell’area di Tor Vergata, zona dal tessuto urbanistico e sociale in forte evoluzione, insieme alla Cittadella dello Sport di Santiago Calatrava (in questi giorni l’Assemblea Capitolina ne ha approvato all’unanimità il rifinanziamento per 10 milioni di euro, con i fondi di Roma Capitale). Il campus, infine, crea occupazione: oltre 200 gli operai al lavoro nei cantieri, circa 50 gli addetti che saranno impiegati nella gestione del complesso.

“Tor Vergata”, ha detto il sindaco Alemanno, è destinata a diventare la vera città dei giovani di Roma”. “Un’area strategica”, ha proseguito il Sindaco, in cui si concentreranno importanti poli di aggregazione: ateneo, Città dello Sport e “Fonopoli alla Romanina, che sarà un grande centro di svago, formazione e sperimentazione musicale”. C’è però ancora un nodo da affrontare, osserva Alemanno: quello della mobilità. Servono nuovi collegamenti e per questo, preannuncia il Sindaco, tra i progetti c’è “la realizzazione di una metropolitana leggera”.

La città, sottolinea il Campidoglio, si sta impegnando per rafforzare la sua vocazione di crocevia studentesco e polo di ricerca: per aiutare gli universitari a contrastare il carovita, Roma Capitale ha recentemente siglato con tutte le università romane un protocollo d’ intesa che prevede convenzioni e offerte a prezzi calmierati per gli studenti. Il tutto, accessibile dal nuovo portale www.iuniversityroma.it.