‘Holding, la delibera numero 71 non sarà né ritirata né sospesa’

21 ottobre 2010 | 01:43
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‘Holding, la delibera numero 71 non sarà né ritirata né sospesa’

Il sindaco di Civitavecchia incontra le rappresentanze di Cgil, Cisl, Uil ed Rdb

Il Faro on line – Non ci sarà alcuna sospensione o ritiro della delibera numero 71 sulle holding. La decisione è stata ribadita questa mattina dal Sindaco Giovanni Moscherini e dal consigliere con delega ai rapporti sindacali Ivano Bianchini, i quali hanno incontrato le rappresentanze di Cgil, Cisl, Uil ed Rdb per discutere del tema holding alla luce del riassetto societario che riguarderà le imprese municipalizzate. Di fronte alla contrarietà espressa soprattutto dal segretario della Camera del Lavoro Antonio Caiazza, che ha sottolineato la necessità di ritirare o sospendere gli effetti della delibera, il sindaco Moscherini ha confermato la contrarietà dell’Amministrazione ad eseguire la richiesta. “Vorrei ricordare – ha spiegato Moscherini – che la messa sul mercato di almeno il 40% delle quote delle aziende municipalizzate è un obbligo che ci deriva dalle legge. Un imperativo da cui non possiamo tirarci indietro. Alcuni mesi fa il Consiglio comunale, a maggioranza dei suoi componenti, ha democraticamente deciso di cedere il 60% delle quote lasciando il 40% in mano pubblica. Questa volontà deve essere rispettata e io la rispetterò. Aggiungo, inoltre, che ho il fondato timore che anche con il 60% non si faccia avanti nessuno”. Moscherini, dunque, analizza la situazione economica e patrimoniale delle aziende municipalizzate. “Siamo di fronte a due società, vale a dire Etruria Servizi ed Etm, che sono state ereditate in condizioni disastrose, tanto che l’ex Commissario Giovanna Iurato, al momento del mio insediamento, me le indicò come priorità a causa della grave situazione economica e finanziaria in cui versavano. Ora – continua Moscherini – la legge ci dice che dovremo cedere almeno il 40% entro il 31 dicembre 2010, altrimenti le aziende passeranno interamente in mano privata. Se perdiamo ancora tempo, dato che i termini sono già stretti in vista dell’espletamento delle relative procedure previste per legge, saremo costretti a consegnare direttamente i libri in tribunale per dichiarare default. Credo – prosegue Moscherini – che dobbiate capire che non ci sono soluzioni alternative e che comunque questa Amministrazione sta mantenendo i livelli occupazionali necessari. La nuova struttura societaria delle holding, che segnerà un punto di svolta in termini di efficienza nella gestione dei servizi pubblici, è stata già applicata con grande successo in altri comuni tanto di centrodestra che di centrosinistra. La delibera, quindi, non sarà assolutamente ritirata o sospesa”. La riunione si è conclusa con l’annuncio da parte di Caiazza di voler ricorrere al Prefetto e di iniziare le procedure per una eventuale mobilitazione.