I bimbi bielorussi tornano a casa

21 ottobre 2010 | 19:14
Share0
I bimbi bielorussi tornano a casa

I piccoli ospitati grazie all’Associazione ‘Aspettando un angelo’

Il Faro on line – Dopo 37 giorni tra mare, spruzzi, corse, canti e balli sfrenati, risate allegre da riempire il cuore, giochi, e tanti sorrisi, lunedì 11 ottobre l’Associazione “Aspettando un Angelo” Onlus con sede a Ladispoli ha salutato i 10 bambini oncologici provenienti dalla Bielorussia e le loro tre accompagnatrici, ai quali con il progetto “Arcobaleno” è stato consentito di soggiornare in una graziosa casa a pochi passi dal mare di Marina di Cerveteri, potendo così godere in questo modo di tutti i benefici che un luogo lontano dalle radiazioni può dare in termini di risanamento a bambini che purtroppo, nonostante la giovanissima età ( sette, otto anni) hanno già conosciuto il dramma dell’ospedale e della terapia.

Ogni anno solo 90 bambini affetti da patologie oncologiche rientrano in progetti di questo tipo, solo grazie alle associazioni aderenti all’AVIB, anche se in un numero troppo basso considerato che nelle zone colpite dal disastro di Chernobyl e in quelle limitrofe, circa 800 nuovi bambini ogni anno si ammalano, prevalentemente di tumori o leucemie: parole che fanno paura e di cui non si vorrebbe parlare mai.

Facevano un po’ paura anche a noi , ma siamo stati travolti dalla tempesta vitale che Khiril, Dasha, Sasha, Angelina ed il resto della banda hanno saputo trasmettere con il loro sorriso, da dimenticare qualsiasi preoccupazione e giurare che questo progetto sarà per sempre il fiore all’occhiello dell’associazione “Aspettando un Angelo” che si occupa dell’accoglienza temporanea e di sostegno a distanza di bambini che vivono negli orfanotrofi delle zone contaminate dal disastro di Chernobyl.

Il progetto è stato portato avanti per la prima volta con grande soddisfazione da parte di tutti: un’esperienza che mettere nero su bianco non è semplice, tanta è stata l’emozione nel viverla. Un grazie speciale a tutti coloro che hanno reso possibile il progetto, ed in particolare a tutti i bambini italiani che sono stati da subito per loro gli amici del cuore che non hanno mai avuto. Come dimenticare la forte amicizia scaturita tra Dasha e Chiara, tra Nicole e Dasha “occhietto” o tra Khiril, Niccolò e Ezio per non parlare della piccola Giada amica di tutto il gruppo. Un grazie ad Anna Rita acclamata da tutti per la sue doti di cuoca di cui ancora ricordiamo i profumi provenienti dalla cucina ed il capolino dei bambini per sbirciare all’interno della cucina per scoprire quale manicaretto stessero preparando le nostre amiche dell’AVO. GRAZIE a tutti i volontari dell’Associazione Volontari Ospedalieri di Ladispoli, all’Associazione Scuola Ambiente di Cerveteri, al CAL e alle Associazione aderenti, all’Associazione Nazionale Sociologi, al Gruppo Famiglie San Cleto, all’Associazione ADAMO, alla Caritas di Ladispoli, a Rosaria Russi, al Comune di Ladispoli, a tutti gli sponsor   ….. e un arrivederci alla prossima estate, pronti per il prossimo progetto ARCOBALENO.