Minori, in arrivo gli stanziamenti

21 ottobre 2010 | 22:55
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Minori, in arrivo gli stanziamenti

Forte: ‘Fondi per i progetti a tutela delle vittime di violenza’

Il Faro on line – “L’Assessorato alle Politiche sociali e Famiglia intende tutelare l’infanzia, per questo ha finanziato con uno stanziamento di 500 mila euro una serie di progetti sul territorio regionale a sostegno dei minori vittime di maltrattamenti. Nella provincia di Latina sono stati quattro i comuni ad aver presentato progetti annuali in tal senso e tutti hanno ottenuto il finanziamento. Mi riferisco a Sabaudia, Sezze, Sermoneta e Itri”. Lo dichiara l’assessore regionale Aldo Forte. “Dati forniti recentemente da Telefono Azzurro parlano di 600 minori vittime ogni anno di gravi forme di violenze nella nostra regione, minori che nella maggior parte dei casi non hanno più di dieci anni di età. Un dato, però, che fa riferimento solo ai bambini che hanno denunciato gli abusi subiti e che quindi potrebbe essere più alto. Ecco perché sono opportune delle contromisure sociali adeguate, tanto nell’ambito della prevenzione e dell’informazione, quanto nella fase successiva alla violenza”.
“Tra le azioni che a livello comunale potranno essere avviate – spiega l’assessore Forte – ci saranno quelle relative all’assistenza domiciliare educativa, la cosiddetta ‘Home visiting’. Di cosa si tratta? Una equipe multidisciplinare interviene direttamente nel contesto familiare lì dove si riscontra un disagio sociale e relazionale che potrebbe minare o minacciare la tranquillità del bambino. L’equipe è composta da operatori dei Servizi Territoriali per la Tutela della Salute Mentale e la Riabilitazione in Età Evolutiva (TSMREE) delle Asl e da educatori, assistenti sociali e psicologi. Il loro intervento punta a scongiurare, sempre nella tutela del minore, l’allontanamento di quest’ultimo dai propri genitori e il suo ingresso in un istituto. Un progetto, insomma, di educazione alla genitorialità, dal momento che proprio l’inadeguatezza del padre e della madre si presenta come il maggiore fattore di rischio per la sicurezza del bambino, seguita dall’abuso fisico e psicologico. Su questi, invece, è indirizzata la seconda tipologia dei progetti che finanzieremo e che prevedono programmi di ascolto protetto e di riabilitazione psichica del minore vittima di abusi. In questi casi, esperti e professionisti assistono il bambino in strutture operative specializzate, attraverso un adeguato processo di accompagnamento e sostegno terapeutico. Non solo prevenzione, quindi, ma anche attenzione al recupero sociale, per garantire all’infanzia quello che è il suo diritto fondamentale, quello al futuro”.