Apertura via Mar Rosso, pronta la relazione

23 ottobre 2010 | 14:55
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Apertura via Mar Rosso, pronta la relazione

Vizzani: ‘Il documento da inviare al Ministero dell’Ambiente’

Il Faro on line – A domanda risponde il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, sollecitato ieri, nel corso di una conferenza stampa, dalla lista civica Osservatorio 13, in merito alla riapertura di via Mar Rosso. “Per quanto ci riguarda – afferma il presidente Vizzani – siamo d’accordo sulla riapertura di via Mar Rosso. Personalmente e come amministrazione municipale la riapertura di questa importante arteria era addirittura nel programma elettorale di due anni fa. Crediamo che ormai sia solo questione di tempo, un breve tempo visto che, nei mesi scorsi sono state avviate le trattative sia con il ninistro dell’ambiente Prestigiacomo, sia con la Riserva del Litorale, i cui vertici sono recentemente cambiati. Ci era stato inoltre chiesto di stilare una relazione – prosegue il presidente del municipio XIII – e la relazione è pronta e con essa spieghiamo il perché della convinzione della riapertura di questa importante arteria. Motivazioni tutte logiche che riguardano il traffico troppo pesante che adesso via Mar dei Coralli deve sopportare proprio a causa di quella chiusura e ancora, il degrado sotto gli occhi di tutti e che oggi la lista
civica ci sottopone con il supporto delle immagini. Quella zona – prosegue Vizzani – è di grande interesse e prestigio per la presenza di un ospedale, dell’ormai imminente nuovo mercato di via Capo Passero, di scuole e di impianti sportivi. Entro la fine dell’anno contiamo di avere buone nuove su questo argomento”. “Siamo perfettamente in linea con il presidente Vizzani e, per quanto mi riguarda, sono stato sempre grande fautore della riapertura di via Mar Rosso – afferma il vice presidente del municipio XIII, Renzo Pallotta, presente alla conferenza stampa dell’Osservatorio 13 – Negli ultimi anni sono stati numerosi gli ostacoli frapposti ad esempio dagli ambientalisti. Ostacoli che oggi, vista la situazione di grave degrado, non sono più sufficienti a giustificare la chiusura. Viceversa, la fruibilità dell’area verde, potrà ostruire l’opera dei vandali. Questa è la battaglia delle battaglie”.