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Il campo delle polemiche, risponde De Fusco

Il sindaco: ‘Struttura inadatta, lo dicono i controlli’

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Il Faro on line – Il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco replica alle accuse lanciate dalla società Pomezia Calcio relativamente al mancato visto della commissione vigilanza sull’utilizzo del campo comunale di via Varrone per la partita Pomezia-Brindisi, giocata domenica. “Il patron del Pomezia calcio – ha detto il sindaco – punta il dito contro l’amministrazione comunale per la mancata autorizzazione all’uso del comunale nella partita di domenica 24 ottobre. Voglio sottolineare – ha precisato de Fusco – che la commissione vigilanza è composta da una rappresentanza del comando provinciale dei Vigili del Fuoco e della Asl oltre che dal competente ufficio lavori pubblici del Comune. Proprio i vigili del fuoco e la Asl hanno ritenuto il campo non idoneo ad ospitare il match di domenica in quanto i lavori di adeguamento della struttura all’accoglienza delle tifoserie non erano conclusi. Non solo. Voglio aggiungere – ha detto ancora De Fusco – che lo stesso questore di Ostia, competente per territorio su Pomezia, il giorno precedente e la mattina della commissione ha valutato il sito del comunale privo di adeguati parametri di sicurezza. Il sindaco della città è il massimo tutore dell’ordine e della sicurezza sul territorio e come tale in questa circostanza non ha potuto che tenere conto delle risultanze di una commissione delegata a verbalizzare l’adeguatezza del comunale”. “Ogni altra polemica – ha concluso il sindaco – resta tale e non merita di essere commentata. Il sindaco per primo deve attenersi alle regole soprattutto quando in ballo c’è la sicurezza”.

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