‘Turismo, coniugare l’offerta ai visitatori del Lazio’

27 ottobre 2010 | 04:30
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‘Turismo, coniugare l’offerta ai visitatori del Lazio’

Miele: ‘avvieremo un’ampia consultazione con tutte le rappresentanze degli operatori del settore’

Il Faro on line – “L’esame del Piano triennale del turismo del Lazio sarà una grande occasione di coinvolgimento e di partecipazione per far riscoprire a tanti piccoli centri della regione la loro naturale vocazione turistica”. Lo afferma, in una nota, Giancarlo Miele, presidente della Commissione Sviluppo Economico, Innovazione, Ricerca e Turismo della Regione Lazio a margine della riunione della commissione che ha avviato oggi l’esame del piano. “Subito dopo la presentazione e la discussione generale – precisa Miele – avvieremo un’ampia consultazione con tutte le rappresentanze degli operatori del settore e con gli assessori provinciali che devono essere i protagonisti del piano regionale, perché è col loro impegno  insieme a quello della presidente Polverini, dell’assessore Zappalà e del Consiglio regionale, che il turismo potrà essere una risorsa non solo per Roma, ma per tutte quelle località che tanto possono offrire ai potenziali visitatori del Lazio: dagli scavi archeologici della bassa Etruria, ai percorsi della religiosità come la via Francigena, dalle isole Pontine alle coste del Circeo, dai monasteri del Frusinate alla montagna incontaminata del Terminillo e alle colline della Sabina. Grazie al nuovo Piano Regionale – conclude Miele – sarà possibile coniugare le proposte tradizionali e collaudate del circuito di Roma classica e barocca, con quelle di soggiorni naturalistici ed enogastronomici tutti da scoprire o della vacanze in barca a vela, o del turismo a cavallo lungo gli antichi sentieri della transumanza. In sostanza il Lazio, tutto il Lazio, anche grazie alla promozione delle nuove forme di ricettività come l’albergo diffuso o il paese albergo, si dovrà trasformare in una grande area turistica che si offre al visitatore con la sua identità ricca ed articolata capace di soddisfare le molteplici richieste del mercato turistico internazionale, sempre più esigente e conteso dalla concorrenza internazionale”.