Torna l’Orchestra Giovanile Massimo Freccia

28 ottobre 2010 | 22:41
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Torna l’Orchestra Giovanile Massimo Freccia

Nella Sala Polifunzionale la grande musica patrocinata dal Comune

Il Faro on line – “Il maestro Massimo Freccia, scomparso 6 anni fa, ha vissuto da protagonista la vita culturale ed artistica del ‘900. E, domenica 31 ottobre, questa sua grande passione per la musica rivivrà attraverso i brani eseguiti dall’orchestra giovanile che porta il suo nome”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta ha annunciato il concerto dell’Orchestra giovanile Massimo Freccia, diretta da Sergio Cozzi, che si svolgerà domenica 31 ottobre con inizio alle ore 18 presso la Sala Polifunzionale di via Ivon De Begnac. La manifestazione, patrocinata dal comune di Ladispoli, è stata organizzata dall’Associazione musicale Massimo Freccia, presieduta da Maria Luisa Azpiazu Freccia, in collaborazione con l’Orchestra Giovanile Massimo Freccia.
“L’Orchestra Giovanile Massimo Freccia – ha proseguito Paliotta – è stata fortemente voluta dalla moglie del maestro scomparso, la signora Nena, ed è formata da bambini di tutte le età, i più piccoli hanno solo 4 anni, da musicisti di professione, insegnanti, studenti di conservatorio e neodiplomati. L’obiettivo è quello di realizzare una sorta di laboratorio musicale che coniuga divertimento e insegnamento”.
Sul palco del Polifunzionale insieme ai ragazzi dell’Orchestra giovanile Massimo Freccia di saranno il “Coro Ladislao In… Canto” diretto da Yukiko Konda -Ciocca e il “Coro Piccole Armonie” diretto da Patricia Vargas e con solista Eleonora Cozzi. In programma “La Primavera” di Antonio Vivaldi con solisti Pietro Benassi, Irene Gizzi e Alessandro Fanfoni, Non mancherà un’elaborazione di motivi disneyani adattati e diretti da Giacomo Bellucci e, per concludere, l’Inno alla Gioia dalla Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven.
“L’Associazione Massimo Freccia – ha concluso Paliotta – vuole valorizzare le testimonianze della lunghissima e prestigiosa carriera del maestro Massimo Freccia e stimolare i giovani a seguire il suo esempio. Fu proprio lui, insieme alla moglie Nena, a ritrovare la partitura originale di “Canto di Palude” di Renzo Rossellini ed a regalarla poi alla nostra città”.
Il maestro Freccia, discendente da un’antica famiglia fiorentina, era nato in provincia di Pistoia il 19 settembre 1906. Dopo essersi diplomato a Firenze al conservatorio “Luigi Cherubini” aveva perfezionato i suoi studi a Budapest, Vienna, Parigi e Berlino fino ad ottenere, nel 1934, la direzione dell’orchestra sinfonica della capitale ungherese. Trasferitosi in America, su proposta di Arturo Toscanini, di cui era allievo ed amico, il maestro Massimo Freccia è stato il più giovane maestro italiano che abbia diretto stabilmente la New York Philarmonic Orchestra. È stato amico di tantissimi musicisti e compositori come Ravel, Horowitz, Rubinstein, Serkin, Rossellini, Rota e Molinari. Nel dopoguerra fu direttore dell’orchestra sinfonica della Rai e risale proprio a quel periodo il primo rapporto fra il maestro Freccia e Ladispoli, che scelse questa zona per trascorrervi alcuni mesi d’estate.