Tentato stupro alle Salsare, è caccia all’uomo

29 ottobre 2010 | 11:56
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Tentato stupro alle Salsare, è caccia all’uomo

Donna aggredita da un marocchino davanti al portone di casa. Sul posto i carabinieri

Il Faro on line – Questa mattina ennesimo tentativo di stupro nel complesso immobiliare delle Salsare. Una  ucraina di 50 anni, è stata aggredita nell’atrio dell’ingresso delle palazzine “F” e “E”  da un uomo che l’attendeva nell’ombra. Dai primi accertamenti effettuati dai militari dell’Arma agli ordini del maggiore Emanuele Gaeta, prontamente accorsi in aiuto della mal capitata di turno, l’uomo, è di origine marocchina.

L’aggressore avrebbe atteso la donna vicino al portone aggredendola alle spalle. Il trambusto ha però attirato l’attenzione di due cittadini polacchi che uscivano di casa a quell’ora per recarsi al lavoro. Il magrebino vistosi scoperto ha abbandonato in terra la vittima dandosi alla fuga. Attualmente ricercato, a detta dei militari, avrebbe le ore contate: sarebbe infatti già noto alle forze dell’ordine e avrebbe più volte conversato con la vittima.

Ancora una volta i carabinieri della compagnia carabinieri di Anzio sono dovuti intervenire per evitare che si perpetrasse uno dei più ignobili dei delitti. Ancora una volta la cronaca deve occuparsi di fatti che avvengono alle Salsare, complesso occupato in prevalenza da extracomunitari e sbandati. La zona sembra essere una polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro per la difficile convivenza di etnie diverse.

Per dovere di cronaca va ricordato come tre dei sette plessi, tra l’altro occupati abusivamente, debbano essere demoliti dal Comune il quale sembrerebbe giustificare il ritardo dell’operazione con la mancanza di soldi. Anche se, si potrebbero però rendere le case inagibili e iscriverle al patrimonio comunale. Con una spesa esigua, infatti, si potrebbero demolire le scale di accesso murando finestre e ingressi del primo piano. C’è chi invece propone di insediarci in uno dei plessi la nuova tenenza dei carabinieri che a giorni potrebbe essere istituita sul territorio rutulo.
Luigi Centore