Bimbi disabili, problema in sospeso

31 ottobre 2010 | 23:13
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Bimbi disabili, problema in sospeso

Nessuna garanzia per il servizio di accompagnamento degli alunni

Il Faro on line – Caso dei bimbi disabili, parla la presidente della Tartaruga Onlus, tra l’altro madre di Fabio Centore,  bambino con sindrome di down che stava per essere discriminato a seguito del divieto della scuola di portare in gita didattica per mancanza di assistenti ai ragazzi con handicap, anche dei bambini diversamente abili. Fatto che finì sulle pagine di quotidiani nazionali. A seguito degli articoli la questione fu risolta per interessamento del sindaco Eufemi il quale a titolo personale ottenne  dal’associazione “Mano Amica” che si è aggiudicata un appalto per l’assistenza a   persone diversamente abili, il cui presidente, ha chiamato una volontaria che a titolo gratuito (gratis non si può e non si deve lavorare) ed  ha accompagnato il ragazzo con handicap. Grande gioia per quello che sembrava la  risoluzione  in via definitiva, come aveva fatto capire lo stesso sindaco che tra l’altro è anche dirigente didattico delle scuole elementari di Ardea-Nuova Florida.
La soddisfazione della risoluzione del problema è durata soltanto poche ore quando lo stesso presidente dell’associazione “Mano Amica”, ha spiegato che il tutto si è risolto per il suo buon cuore, ma che per il futuro non potrà garantire nulla. Ci trova d’accordo, l’assistenza dovuta per legge ai bambini diversamente abili non deve passare per un favore essendo questo un diritto. Sentito il dirigente ai servizi sociali l’avvocato Giovanni Cucuzza ha detto: “La scuola all’inizio dell’anno deve fare un piano per le gite scolastiche, se ci sono scolari “H” la scuola deve programmarle sapendo che potranno essere accompagnati da personale qualificato, se non vengono reperiti perchè la legge gli consente anche di rifiutarsi di andare in gita, il consiglio non può inserire nel programma quella classe altrimenti sarebbe discriminante. Il dirigente conclude, per il futuro, se non si trovano assistenti disposti ad accompagnare in gita i bambini H, il caso si ripresenta non avendo la scuola reperito tale accompagnatori”. 
Certo che se il caso si ripresenta in qualsiasi altra scuola di Ardea, e per qualsiasi altro ragazzo,  sarà difficile arginare una pacifica protesta. Attualmente non sappiamo quali provvedimenti ha attuato il direttore didattico per il responsabile che ha creato questo disservizio in danno dei bambini diversamente abili. Per dovere di cronaca ricordiamo come proprio il sindaco Carlo Eufemi nel suo primo mandato inaugurò la sede dell’associazine “La Tartaruga” Onlus con tanto di taglio di nastro tenendo per mano proprio il piccolo Fabio. E proprio per il problema che ancora è in essere il presidente di una delle maggiori associazioni Onlus del territorio ha voluto chiarire e scrive: “Vorrei precisare alcune dichiarazioni pubblicate e sulla Repubblica e su Latina Oggi circa la gita vietata ad un bambino down. Il bimbo e’ Fabio, mio figlio frequentante la prima elementare nel plesso di Nuova Florida. Il giorno venerdi’ 22 ottobre ho ricevuto una cortese chiamata dalla maestra di Fabio, la quale mi avvisava che il giorno lunedi’ 25 ottobre non sarebbe potuto essere accompagnato in gita ne’ dalla AEC, la quale da circolare ministeriale non può uscire dal plesso, nè dal personale ATA. La maestra e le sue colleghe hanno tentato in tutti i modi di risolvere la situazione in quanto ritengono sia fondamentale dal punto di vista dell’integrazione e dal punto di vista delle esperienze fondamentali per la crescita di ogni bambino, ed in misura maggiore per un bambino con una disabilità, la condivisione di una giornata con i compagni. Ottenuto in tal merito solo risposte negative le maestre mi hanno resa nota la situazione come comunicato dalla vice-preside del plesso e aggiungendo, facendosi portavoce del dirigente scolastico, che avrei potuto accompagnare io mio figlio deprivandolo anche di questa possibilità di crescita ed autonomia. Tengo a ribadire con forza che in tale vicenda le maestre non hanno alcun tipo di responsabilità, responsabilità che verranno ben presto accertate e denunciate. Anzi vorrei pubblicamente fare loro un plauso per la tenacia, la professionalità e l’amore che mettono nel loro lavoro”. La Tartaruga O.n.l.u.s., Associazione ragazzi – Bambini diversamente abili, Il Presidente, Monica De Angelis.