Il nuovo sito nella bufera

31 ottobre 2010 | 23:20
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Il nuovo sito nella bufera

Il Pd chiede la verifica sulla regolarità degli affidi alla società di servizi

Il Faro on line – Il comune si informatizza ma scattano, immediate, le polemiche. All’indomani della presentazione del nuovo sito web,  http://www.comune.fiumicino.rm.gov.it., attivo da mercoledì 27 ottobre,  che “offrirà servizi internet, come la posta certificata e la firma digitale agevolando anche il carico di lavoro degli sportelli al pubblico”, Paolo Calicchio, capogruppo del Partito democratico a via Portuense, non condivide “l’enfasi del momento espressa dal sindaco Mario Canapini,  dall’assessore Petrarca, dal direttore generale, il dirigente dell’Area Marketing Territoriale, Roberto Sampò, e da Leonardo Giacometti dell’Informit, http://www.informit.it/ , partner tecnologico del progetto. Mancherebbe, secondo Calicchio, “il vero attore dell’intera operazione: che, come in ogni film che si rispetti, non poteva che essere se non americano. A cominciare dall’’informit che, come si legge nel suo sito web, è una azienda Internet Provider che fornisce servizi di eccellenza per imprese e Enti di Pubblica Amministrazione grazie alla sua professionalità interne, ma anche e soprattutto per la collaborazione con partner privati e istituzionali”. Nonostante infatti il management di informit  dichiari di essere “una azienda corretta, che opera con chiarezza e trasparenza”, il capogruppo rileva che sfogliando le pagine web, al link contatti http://www.informit.it/index.php?option=com_contact&task=view&contact_id=8&Itemid=99 si scoprirebbe che l’azienda ha un suo indirizzo  in via della Magliana, 876, a Roma. E proprio qui, a via della Magliana 876, avrebbe sede anche un’altra azienda, la Ittec srl, www.ittecsrl.it, che è “una società fondata in Italia nel 1999 dall’affermato imprenditore Paul Moore” che ne è anche amministratore delegato. Questa società, si legge nel suo portale, http://www.ittecsrl.it/page.php?id=1, rappresenta “la carta vincente per numerose organizzazioni che hanno acquisito e stanno acquisendo sempre più importanza nel mondo del web” perché fornisce software personalizzati attraverso sistemi d’acquisizione di dati rigidi e modulari, e vanta numerose collaborazioni e partnership, tra cui la società di previsioni di borsa Quantum Forecasting (www.quantumforecasting.com), di cui  Moore, americano di nascita ma  italiano per scelta è direttore”. Insomma, ci sarebbe un bel conflitto, ancora secondo Calicchio, perché “alla voce altre collaborazioni http://www.ittecsrl.it/page.php?id=6  spiccano: quella con Forza Italia, Il Popolo delle libertà, La Fiumicino Tributi srl, di cui il Dott. Paul Moore è amministratore delegato,  e infine… Informit. E il cerchio si chiude”. “Perché il super Moore, amministratore tutto fare, risulta dunque collaboratore di  Informit, società informatica che realizzerà il nuovo sito web del comune di Fiumicino, saldamente in mano al Popolo delle Libertà, di cui lo stesso Moore è già cooperatore, giacché  amministratore della Fiumicino Tributi, il cui 51% è di proprietà del Comune di Fiumicino?”, si chiede ancora l’esponente politico dell’opposizione. E snocciala cifre e considerazioni: “Siamo sicuri che Moore farà un ottimo servizio e un ottimo prezzo all’ente, almeno uno sconto è dovuto: da parte nostra, chiederemo, come gruppo Pd, al dottor Sampò,  e all’immancabile direttore generale Cortesini, mister 129 mila euro l’anno, le carte per verificare la regolarità degli affidi e delle determine che hanno concesso l’incaricato alla Informit”.