‘Piani paesaggistici, Regione boccia Raimondi’

10 novembre 2010 | 18:47
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‘Piani paesaggistici, Regione boccia Raimondi’

Giovani per la libertà: ‘Un’amministrazione comunale dovrebbe valorizzare ed investire sulle risorse umane’

Il Faro on line – “Disastro Raimondi. Un vera catastrofe politico-amminbistrativa si sta abbattendo sull’amministrazione guidata dal Sindaco Raimondi. Dopo la crisi conclamata della maggioranza a seguito delle dimissioni da presidente del consiglio dell’avvocato Magliuzzi, dopo l’annullamento del concorso per la selezione del comandante del corpo della Polizia locale, ora è la Regione Lazio a muovere il dito contro l’amministrazione civico-sinistra di Gaeta”.
A parlare sono gli esponenti del Pdl della località che mettono in evidenza come l’Ufficio “Legislativo, Contenzioso e Vigilanza” della Regione abbia richiamato l’amministrazione comunale di Gaeta sulla questione dell’interpretazione del Decreto Legislativo 42/2004 chiarendo che le previsioni dei Piani Paesaggistici “non sono derogabili ma, al contrario, sono immediatamente prevalenti sulle disposizioni difformi degli strumenti urbanistici di cui è dotato il Comune”.
“Questo richiamo della Regione Lazio – spiegano – pone in crisi tutto il teorema costruito, a questo punto illegittimamente, della Giunta Raimondi per richiedere vessatoriamente ai cittadini gaetani il pagamento dell’Ici su alcune aree edificabili secondo il valore venale di libero mercato. Dopo l’ennesima figuraccia che attesta ancora una volta l’incapacità politico-amministrativa dell’esperienza Raimondi, non vorremmo che il Sindaco, che è l’unico responsabile della vicenda in quanto al contempo Assessore in pectore all’Urbanistica, faccia ricadere tali responsabilità sul Dirigente del Settore, magari sollevandolo dall’incarico proprio nel momento della scadenza del suo mandato. Così si sarebbe trovato anche il capro espiatorio e la Giunta Raimondi cambierebbe così il terzo Dirigente del Settore in tre anni di amministrazione. Tutto ciò sarebbe troppo comodo. Il Sindaco deve assumersi la responsabilità politica ed amministrativa della vicenda, essendo al tempo stesso anche l’Assessore al ramo ed avendo impartito i chiari indirizzi politici al Dirigente stesso”.
“Un’amministrazione comunale, come ogni organizzazione che si rispetti dovrebbe valorizzare ed investire sulle risorse umane e non farsi scudo di loro per nascondere responsabilità di sola natura politica. Il Comune di Gaeta è da tempo in una fase di ricambio generazionale dell’intera tecno struttura. Questa amministrazione non sta ponendo la giusta importanza all’esigenza di provvedere ad una riorganizzazione dei servizi e del personale, lasciando in balia delle onde l’intera macchina amministrativa. Valorizzare le risorse a disposizione non significa solamente stabilizzazione lavorativa, significa anche valorizzazione attraverso l’attribuzione di responsabilità per competenze, una seria formazione del personale, buoni criteri di meritocrazia, e sopratutto una adeguata motivazione. Tutto ciò non l’abbiamo visto in questi anni, al contrario abbiamo assistito ad un irrazionale ed inadeguato approccio alla questione delle risorse umane del Comune, a partire dalla stessa Dirigenza per arrivare ai singoli addetti. Il Comune di Gaeta è pieno di giovani con potenzialità diversificate, si deve avere il coraggio di investire su di loro”.