Carri funebri davanti l’Isola Ecologica

14 novembre 2010 | 22:18
Share0
Carri funebri davanti l’Isola Ecologica

I rifiuti ‘horror’ denunciati dall’associazione Civiltà

Il Faro on line Ancora una volta un lavoro a metà, seguito però da una campagna pubblicitaria che dava l’idea che l’amministrazione comunale avesse un favore ai cittadini nel bonificare il tratto di via Pavia. Ancora una volta a segnalare il disservizio e lo spettacolo “horror”, alcuni soci dell’associazione Civiltà, che per bocca del suo presidente porta a conoscenza abbandoni di autovetture ‘morte’, tanto per restare in tema. Autovetture abbandonate su terreni demaniali dei settecento ettari delle Salsare zona Monte del Lupo, al confine con la Nuova Florida e più precisamente a ridosso di via Pavia. Di recente, dopo l’intervista rilasciata in loco ad una televisione regionale, da parte del presidente del comitato di quartiere Nuova Florida, Rita Serino che con veemenza segnalava la discarica a cielo aperto e l’idea dell’amministrazione comunale di voler chiudere al transito la strada a causa dell’enorme immondizia tanto da farla sembrare una strada di qualche capoluogo campano,  l’ufficio ambiente ha provveduto a bonificare l’area a ridosso dell’isola ecologica, trascurando che di lì a cinquanta metri c’era un’altra discarica e nei terreni adiacenti addirittura un deposito di auto abbandonate servite per l’ultimo viaggio. Per far togliere l’indecoroso spettacolo il presidente dell’associazione Civiltà nella speranza che l’ufficio ambiente continui nel lodevole lavoro svolto nei pressi dell’isola ecologica scrive: “Riceviamo la segnalazione e prontamente ci adoperiamo, circa la presenza di carri funebri abbandonati con relativo feretro, nei pressi della isola ecologica di via Pavia. Inizialmente ci è sembrato uno scherzo, ma recatici presso l’area abbiamo constatato che la foto rende chiaramente l’idea. Tra una miriade di rifiuti di ogni genere, si scorge chiaramente la presenza dei  due carri funebri e di un feretro semi aperto “speriamo vuoto”. I cittadini che hanno letto pochi giorni fa della “energica azione” contro la paventata inciviltà effettuata sulla via Pavia, si domandano se parliamo della stessa strada divenuta oggetto di bonifica, posto che sul luogo sembra di essere in una delle discariche di Bombay. L’aspetto più grottesco, è rappresentato dalla funerea presenza che, sembra proprio strano, sia sfuggita a chi ha il dovere del controllo del territorio, passando ore a rimuovere rifiuti? Risulta, infatti, che le “presenze” siano in loco da mesi. Come è nostra abitudine, non vogliamo polemizzare, ci sia però concesso di essere preoccupati per la situazione da paesaggio horror che si ha nel passare in quei luoghi a pochi metri da case e villette che la gente ha pagato profumatamente insieme a servizi inesistenti nella evidenza più umiliante. Amiamo pensare che dopo il nostro articolo, le autorità competenti abbiano ad attivarsi adottando le azioni ed i provvedimenti di legge che, come ricordiamo sempre, nella maggior parte dei casi “sono obbligatori”.