Precari, l’allarme della Cisl

20 novembre 2010 | 18:52
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Precari, l’allarme della Cisl

Bonomo: ‘Il sindaco continua a ignorare le nostre richieste sulle stabilizzazioni’

Il Faro on line – “Il Sindaco del Comune di Ladispoli continua ad ignorare il sindacato. Nonostante le numerose richieste di convocazione rivoltigli da questa organizzazione. per trovare soluzioni condivise per trovare una soluzione alla problematica connessa alla stabilizzazione del personale precario, nonché al riconoscimento del diritto di reintegro nei ruoli del Comune, al pari di quanto già garantito ad altri dipendenti, anche a tutti i dipendenti comunali oggetto di trasferimento presso l’Azienda Speciale Ala Servizi”, lo dichiara il coordinatore Cisl della Provincia di Roma, Massimo Bonomo.

“In questi ultimi due anni – prosegue – l’Amministrazione Comunale ha dimostrato una incapacità organizzativa convocando il Sindacato solo per rincorrere emergenze, che si sarebbero potute evitare con un dettagliato piano delle esigenze produttive dell’Ente, dei carichi di lavoro delle unità assegnate e dalle risorse finanziarie destinate ai vari servizi.
Come accaduto nella riunione del 2/11/2011 dove l’Amministrazione ha informato le OOSS e La RSU che avrebbe proceduto ad assumere 2 geometri per tre anni attingendo da una graduatoria del Comune di Tarquinia. Tale procedura priva di ogni fondamento di Legge (basta leggere la normativa citata nell’atto deliberativo) è stata adotta dalla Giunta Comunale lo scorso 4 novembre senza tenere in considerazione delle perplessità segnalate dal Sindacato. La CISL FP ritiene che L’Amministrazione Comunale di Ladispoli debba iniziare ad offrire risposte ai cittadini già troppo pressati dalle tasse con: taglio delle consulenze, lotta all’evasione, caccia agli sprechi, taglio ai costi della politica. I cittadini hanno bisogno di servizi pubblici più moderni ed efficienti. Ristrutturare ed organizzare meglio i servizi, riconoscendo le alte professionalità esistenti nell’Ente consentirebbe di risparmiare e di rispettare sia i cittadini fruitori dei servizi che di migliorare la vita dei lavoratori”.