
D’Intino: ‘L’obiettivo che ci poniamo è quello di poter accorciare la lunga lista d’attesa’
Il Faro on line – L’assessorato ai servizi sociali si trasforma in un moderno Robin Hood. E’ stata infatti approvata una delibera che prevede assistenze a pagamento. Non si tratta di una sorta di “tassa†per tutti quelli che usufruiscono del servizio, ma di una quota che varia in base ai parametri del modello Isee. Si toglie qualcosa a chi ha disponibilità economica per destinare dei fondi per lo stesso servizio.
Il meccanismo lo ha illustrato lo stesso assessore D’Intino: “L’obiettivo che ci poniamo è quello di poter accorciare la lunga lista d’attesa, in modo da poter fornire il servizio a più cittadiniâ€.
Sono quattro le fasce prese in considerazione: per un Isee inferiore ai 10 mila euro non si paga nulla, dai 10 ai 15 mila euro il 10% dell’importo sul servizio prestato, dai 15 ai 20 mila il 15%, e oltre i 20 mila si pagherà il 30%. “Mediamente – spiega l’assessore D’Intino – si pagherà tra i 20 e i 25 euro al mese. Chi ha un Isee elevato pagherà circa 60 euro al meseâ€.
Ad usufruire del servizio sono poco più di cento cittadini, ma in lista di attesa ci sono circa 220 persone. A conti fatti con questo provvedimento si riusciranno a ripescarne dalla lista una decina. L’Isee non sarà un fattore discriminante ai fini dei requisiti. Sarà comunque la patologia a fare da ago della bilancia, ovvero chi ha una patologia grave e un Isee elevato, non pagherà alcuna quota.
Per arrivare al voto, che ha visto il voto contrario solo dell’inferocito consigliere Idv Claudio Cutolo, che ha definito il provvedimento: “Uno sfaceloâ€, si è passati attraverso una discussione lunga. Molte le perplessità e i dubbi espressi dalla minoranza. La stessa opposizione aveva proposto un abbassamento dei finanziamenti per le feste e le sagre a favore dei servizi sociali, per scongiurare il pagamento del servizio. Ordine del giorno bocciato, perché: “Non è ipotizzabile un simile provvedimento – ha spiegato il sindaco Canapini – Le risorse sono già molto scarse. Così acendo sparirebbero alcune delle manifestazioni culturali così importanti per il nostro territorioâ€.
Bocciato l’odg, il Pd ha comunque dato fiducia all’assessore, votando a favore.
Stefania Carlucci