‘Il Tar ha confermato i nostri dubbi sul Padre Pio’

11 febbraio 2011 | 17:26
Share0
‘Il Tar ha confermato i nostri dubbi sul Padre Pio’

Gino Ciogli sul piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del Lazio

Il Faro on line – “La decisione del Tribunale amministrativo del Lazio sullo smantellamento dell’ospedale di Bracciano è la conferma che le perplessità di tutti i cittadini dell’alto Lazio erano più che motivate. Ora dovrà essere la Regione Lazio a spiegare in modo esauriente perché vuole ridimensionare un nosocomio che rappresenta un punto di riferimento prezioso per oltre 150.000 persone”.
Questo il commento del sindaco Gino Ciogli alla notizia che il Tar del Lazio, per decidere sulle contestazioni del comune di Bracciano al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del Lazio, chiede alla Regione Lazio di fornire documentati chiarimenti al perché della trasformazione in punto di primo intervento del Padre Pio.
“Anche i giudici amministrativi – ha proseguito Gino Ciogli – hanno sollevato forti perplessità con una sentenza che impone alla Regione Lazio di motivare la decisione del ridimensionamento dell’ospedale di Bracciano. Contro questo progetto il comune di Cerveteri, insieme a Bracciano, Ladispoli ed altre tre amministrazioni del lago, aveva presentato ricorso segnalando come fosse posta a rischio l’assistenza sanitaria e dunque la salute della gente del nostro comprensorio. Siamo ora in attesa di leggere le ragioni che potrà addurre la Regione Lazio per spiegare quale logica è stata seguita per voler trasformare un ospedale attrezzato, ubicato in un’area a forte carenza di presidi sanitari, in un semplice posto di primo intervento. In pratica, meno di un pronto soccorso. Il comune di Cerveteri sarà ancora presente al Tar il 20 aprile, pronto a contrastare questo progetto che penalizza decine di migliaia di persone”.