Ritiro bagagli, attese anche di quattro ore

1 aprile 2011 | 20:23
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Ritiro bagagli, attese anche di quattro ore

Rabbia dei passeggeri. Disagio sembrerebbe causato da un’assemblea flightcare

Il Faro on line – Rabbia, amarezza ma anche rassegnazione oggi all’aeroporto Leonardo Da Vinci per le centinaia di passeggeri, soprattutto turisti stranieri appena giunti in Italia in vacanza, costretti a estenuanti attese, con punte di quattro ore, prima di poter ritirare i propri bagagli.
E così l’area dedicata al ritiro dei colli nel giro di poche ore si è trasformata in un formicaio. Studenti ma anche vacanzieri, italiani ma anche americani, inglesi, tedeschi, prima hanno sfogato la rabbia con fischi e battute di mano, poi hanno ceduto sedendosi o sdraiandosi a terra in attesa di un intervento liberatore.
“Cosa possiamo dire? – domanda con sarcasmo un anziano passeggero americano del Montana, giunto insieme con la moglie con un volo della Us Airways da Philadelphia – Appena arrivati abbiamo trovato questa bella sorpresa: sono 3 ore e mezzo che aspettiamo le nostre valige e nessuno ci ha ancora detto se e quando ce le consegneranno”.
Stessa situazione, tra i tanti, per tre passeggeri italiani, moglie marito e figlio di 16 anni.
“Nessuno ci dice che fine hanno fatto le nostre valige – si lamenta Giuseppe Bonifazi, professore universitario della Sapienza, e una cattedra all’università di Philadelphia – Arrivati a questo punto aspetteremo ancora mezz’ora poi ce ne torneremo a casa, perchè dal Customer Service ci hanno assicurato che provvederanno a riconsegnarci le valige a domicilio”.
Peggio è andata a una passeggera proveniente da Tunisi, con il marito e la figlia di 5 anni: «È una vergogna – si sfoga con rabbia la donna, con il velo nero sul capo – Siamo abbandonati qui ai nastri da ore senza avere notizie. Tra l’altro in uno dei trolley ci sono dei medicinali che deve prendere mia figlia, che ha pure la febbre alta. È questo il ‘benvenutò della bella Italia?”.
I disagi non hanno riguardato i passeggeri dei voli Alitalia.
(Fonte Ansa)