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Sorpresi a saccheggiare gli scavi: denunciati

Tra gli oggetti sequestrati spicca una rara corniola rossastra recante l'effige di Zeus

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Il Faro on line – Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale, nel corso di attività preventiva, periodicamente svolta per il controllo dei siti archeologici del Lazio, con il sostegno, dall’alto, di un elicottero del Raggruppamento Aeromobili di Pratica di Mare e, sul terreno, di personale della Compagnia Cc di Ostia, hanno sorpreso tre individui intenti ad eseguire ricerche archeologiche illecite nell’area degli Scavi di Ostia Antica. I tombaroli, alla vista dei militari, hanno provato a darsi alla fuga cercando di nascondersi tra la vegetazione ma sono stati bloccati, dopo pochissimi minuti di inseguimento, tra alberi e campi, grazie all’azione coordinata tra il personale sull’elicottero, che li aveva individuati, e le pattuglie operanti sul terreno. Gli stessi sono stati trovati in possesso di un grosso cacciavite usato per sondare il terreno, grazie al quale avevano già raccolto circa 50 reperti archeologici, tra cui moltissime corniole di varie forme e colori, di epoca romana compresa tra il I Sec. a.C. e il II Sec. d.C.. Tra gli oggetti sequestrati spicca una rara corniola rossastra, recante l’effige di Zeus con fulmini ed aquila, di ottima fattura, così come dichiarato dai funzionari della Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Roma che hanno partecipato al servizio di prevenzione. Le tre persone, due quarantatreenni di Ostia ed un quarantottenne di Roma, sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria per violazione in materia di ricerche archeologiche e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato. Ulteriori indagini sono in corso.

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