Parte il progetto “Tevere Rangers”

5 aprile 2011 | 14:45
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Parte il progetto “Tevere Rangers”

Ha preso il via il progetto ‘Tevere Rangers’, sostenuto dalla Regione Lazio e promosso dall’Osservatorio regionale per la Sicurezza e la Legalità, che coinvolge 40 volontari dei circoli canottieri storici di Roma attivi nel monitoraggio e nella prevenzione delle situazioni di degrado del fiume. L’iniziativa è stata presentata presso il Circolo canottieri Lazio dalla presidente della Regione, Renata Polverini, insieme all’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cangemi, i quali a bordo di un catamarano hanno tenuto a battesimo la prima uscita sul fiume dei ‘Rangers’, effettuando un breve giro perlustrativo insieme a una rappresentanza dei volontari. “Il Tevere – ha detto la presidente Polverini – è sempre meraviglioso ma va salvaguardato, attraverso i ‘Tevere Rangers’ saremo in grado di intervenire per renderlo migliore: 28 uomini e 12 donne, si prenderanno ‘cura’ del Tevere”. “Il progetto – ha aggiunto l’assessore Cangemi – nasce dalla volontà della Regione di affrontare il tema della sicurezza a 360 gradi. Abbiamo qui voluto coinvolgere i circoli storici. E’ un progetto serio, di assistenza e supporto che sarà un monitoraggio continuo”. L’azione dei Tevere Rangers si concentrerà principalmente lungo il tratto di fiume navigabile, da Ponte Milvio all’Isola Tiberina, a bordo di un catamarano per la perlustrazione e biciclette con cui saranno percorse le piste laterali, messi a disposizione dalla Regione Lazio. Compito dei volontari è rilevare e segnalare alle autorità preposte le eventuali situazioni di degrado che possono presentarsi lungo le sponde e sotto i ponti. Inoltre tra le mansioni c’è anche quella di segnalare tutti i fenomeni di abusivismo, come il deposito di strutture e attrezzature non autorizzate. La funzionalità del progetto, in linea con i propositi dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità, è quella di realizzare un’analisi dei rischi e dell’incidenza delle attività criminose lungo il Tevere, e questo per rendere più efficaci le politiche di intervento che si vogliono adottare per migliorare la vivibilità del fiume. Per questo, tutti i dati raccolti saranno inviati periodicamente all’Osservatorio che provvederà ad elaborare uno studio annuale dei dati e delle tendenze relative al degrado. “Abbiamo deciso di impegnarci nella prospettiva di Roma olimpica anche con piccoli gesti come quello di oggi” ha affermato la Presidente Polverini, che ha aggiunto: “Renderemo il fiume più vicino e accessibile a cittadini e turisti. Troppe volte ci chiediamo perché a Roma non c’è quel collegamento che invece esiste tra il fiume ed altre città europee. Probabilmente perché si è trascurato negli anni. Noi vogliamo dare un segnale concreto e impegnarci per ampliare le possibilità di turismo nella Capitale”.
(Foto_E_Zanini)