Confini territoriali, l’assessore Pagano in azione

6 aprile 2011 | 14:58
Share0
Confini territoriali, l’assessore Pagano in azione

Positiva la riunione della commissione urbanistica

Il Faro on line – Presieduta dal consigliere Fabrizio Acquarelli la riunione della commissione urbanistica nella quale si sono discussi tutti i punti all’ordine del giorno. Il punto sul nuovo cimitero è stato ritirato, discusso invece il piano per il posizionamento dei nuovi distributori di benzina.

Prima dell’inizio ufficiale della discussione, è stata sciorinata dall’assessore al bilancio Maria Pia Pagano (nella foto) l’idea di rispondere alla Presidenza della Repubblica in merito alla definizione dei terreni provenienti dalle convenzioni, molti dei quali finiti in mano a privati costruttori o semplici cittadini. L’assessore ha inoltre richiesto il chiarimento dei confini comunali e la titolarità di terreni siti nel territorio del Comune di Ardea intestati a quello di Pomezia. Una discussione che ha visto alcuni consiglieri frenare l’iniziativa, che metterebbe fine al dilemma sollevato in consiglio comunale dal presidente del consiglio di conoscere in modo inequivocabile quella che viene considerata “l’invasione” territoriale da parte del comune di Pomezia.

Infatti l’attuale confine attraversa la Pontina (oggi Pontina Vecchia) e non come dice testualmente il decreto del Presidente: “Sino al ponticello situato a valle della strada Pontina in prossimità della proprietà Soldati e Orsini, costeggia e attraversa la SS 148”. Inoltre altro dilemma che dovrà sciogliere l’ufficio del Presidente della Repubblica è quello dei terreni e di tutti i beni immobiliari, come da documentazione ed elaborati grafici allegati e censiti al N.C.T ed al N.C.E.U., che fanno parte del territorio del Comune di Ardea, ma attualmeente intestati alla “Comune di Pomezia per la Comunità di Ardea” sono di proprietà del Comune di Ardea.

Una storia questa che se passasse la teoria del valente architetto Vincenzo Diana responsabile dell’ufficio patrimonio, porterebbe all’annullamento di tutti gli atti di assegnazione e trasferimento di proprietà dei terreni della Banditella alta alienati ad occupanti senza diritti per aver acquistato da eredi di assegnatari originari, da un ente di cui non ne avrebbe titolo. Una situazione che vedrebbe l’amministrazione comunale incorrere in diversi reati di natura penale, quale assegnazione di terreni frazionati abusivamente che potrebbero far sorgere l’ipotesi di lottizzazione abusiva, e  sui quali successivamente sono state edificate abitazioni  e  proprio per avvenuta assegnazione regolarizzate con permesso di costruire in sanatoria. L’assessore Pagano, tra l’altro avvocato, è molto attento alla procedura per una maggiore trasparenza degli atti. Malgrado ciò c’è stato chi ha chiesto di prendere tempo perchè vuole studiarsi gli atti.

Per dovere di cronaca va ricordato come il P.M. Giuseppe Trvaglini su segnalazione del Capitano Aldo Secci, abbia aperto un’inchiesta affidando le laboriose e difficoltose indagini al nucleo investigativo dei carabinieri di Pomezia. I cittadini di Ardea, con la nomina di Maria Pia Pagano come assessore, hanno acquistato la speranza di potersi riappropriare dei beni provenienti dalla divisione patrimoniale con il comune di Pomezia. Altro lato positivo dell’assessore che innervosisce diverse persone, è che vuole far pagare agli occupanti delle case comunali gli affitti, fino ad ora mai riscossi dal comune o riscossi da alcuni in modo irrisorio. Per tanti cittadini sembra sempre più guadagnarsi sul campo la prossima candidatura a sindaco di Ardea.
Luigi Centore