Sequestrati 20mila capi di abbigliamento

7 aprile 2011 | 00:28
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Sequestrati 20mila capi di abbigliamento

Contraffazione, pugno duro della Finanza

Il Faro on line – I militari della GdF del comando provinciale di Roma, durante un controllo fiscale nei confronti di una società riconducibile a cittadini di origine cinese attiva presso il centro commerciale ‘Commercity’ a Fiumicino, hanno trovato abiti femminili con cartellino riportante un nome italiano di fantasia. I capi di abbigliamento erano siglati ‘made in Italy’ sebbene avessero al loro interno, apposta in modo non evidente, l’etichetta Made in China.
I finanzieri del II gruppo di Ostia hanno impedito l’immissione sul mercato della Capitale di oltre 20 mila capi di abbigliamento idonei a trarre in inganno i consumatori convinti di acquistare prodotti di fattura italiana a prezzi convenienti. Al termine dell’attività la merce è stata sequestrata e le due donne responsabili dell’impresa, madre e figlia, sono state denunciate all’autorità giudiziaria.
L’operazione delle Fiamme Gialle di Ostia si inquadra nel più ampio dispositivo di contrasto predisposto dal comando provinciale di Roma in attuazione degli impegni assunti con il patto “Roma sicura”.