“Forse si è trattato di una bravata”

11 aprile 2011 | 23:56
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“Forse si è trattato di una bravata”

Parla il proprietario del chiosco incendiato

Il Faro on line – “Escludo al cento per cento che dei clochard usassero il chiosco come ricovero per la notte”. È categorico, Gabriele Pasquarelli, presidente del Circolo Nautico Ponente proprietario del Blanco beach lounge bar, il chiosco distrutto la scorsa notte da un incendio.
“Ne sono certo – aggiunge Pasquarelli – perchè abbiamo un custode che vigila il chiosco quotidianamente e perchè, prossimi all’apertura, stavamo facendo dei lavori di risistemazione. La zona inferiore del chiosco era infatti occupata da materiale di lavoro. Non c’erano, però, né bombole del gas, né alcun tipo di materiale infiammabile. Non avendo mai ricevuto minacce, né subito atti intimidatori, suppongo non si tratti di un incendio doloso. È più probabile che sia stata una bravata di un ragazzino che ha lanciato un petardo. Si spiegherebbe così anche lo scoppio sentito dagli abitanti della zona. La nostra è una delle spiagge sequestrate alla malavita e riassegnate. Il Blanco beach rappresenta infatti un punto di riqualificazione per Ostia Ponente e i cittadini ci appoggiano. Lo hanno dimostrato le 50 telefonate che ho ricevuto questa notte per avvertirmi dell’incendio. Con l’affetto dei cittadini e l’aiutodell’amministrazione contiamo di essere comunque pronti per il 25 aprile. Aspetto il via libera dei carabinieri e dell’assicurazione per rientrare nel chiosco e lavorare giorno e notte affinché questo possa avverarsi”.
(Fonte Omniroma)