La pillola che rende superintelligenti

14 aprile 2011 | 17:10
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La pillola che rende superintelligenti

Il Faro on line _ Ve lo ricordate “L’illusionista”, film con Edward Norton, Jessica Biel e Paul Giammatti, che aveva riscosso un certo successo al Sundance del 2006? Neil Burger, regista del Connecticut di cui sono noti pochissimi particolari biografici ci riprova con un’opera politically scorrect e piena di effetti speciali da videoclip. Il protagonista, uno scrittore fallito e sfigato, incontra l’ex cognato che gli offre un farmaco sperimentale dagli effetti straordinari. Bradley Cooper alias Eddie Morra riesce così in soli quattro giorni a finire un romanzo. Ma l’effetto della pasticca svanisce presto. Tornato indietro per avere altra “droga” trova lo spacciatore morto. Prima dell’arrivo della polizia prende tutte le pasticche che trova in casa. Comincia così la sua veloce ascesa nel mondo di Wall Street. La sequenza della sua evoluzione è una zoommata in abisso come nella migliore tradizione videoclip. Purtroppo le pillole stanno per finire, gli effetti collaterali sono terribili e portano ad una morte certa. Morra scopre che molti del suo giro stanno morendo di astinenza. Nel frattempo è seguito a distanza da loschi figuri e da mafiosi che vogliono accaparrarsi la loro parte di pasticche. Fughe, sparatorie, colpi di scena. E Finale a sorpresa. Eddie è talmente intelligente che pensa di affidare ad uno scienziato la cura contro gli effetti collaterali a lunga scadenza. Supersmart, ricco da far paura e amato dalla donna che ha sempre voluto, non ha nient’altro da desiderare. Una storia di felice tossico dipendenza senza cattive conseguenze sulla salute. Consigliato agli amanti dell’LSD e di tutte le metanfetamine. Al cinema dal 15 aprile.
Federica Polidoro