Aeroporto a sei piste… ma il piano fa discutere

20 aprile 2011 | 00:20
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Aeroporto a sei piste… ma il piano fa discutere

Enac: “Quarta pista? Per ora non se ne parla proprio”

Il Faro on line – Il raddoppio dell’aeroporto, da tre a sei piste, a partire del 2026 e la possibilità di una quarta pista già nel 2019. Prevede questo il piano di sviluppo dell’Adr per l’aeroporto ‘Leonardo Da Vincì, un input per il masterplan definitivo che dovrebbe essere pronto a giugno del 2012. Ma il progetto, illustrato nel corso di un convegno del Pd al teatro Capranichetta di Roma, fa già discutere.
“Fino ad oggi non c’è stato il coinvolgimento del territorio ed è mancato anche un coinvolgimento vero delle istituzioni – afferma la presidente della Regione Lazio Renata Polverini” mentre un comitato di cittadini, riuniti davanti al teatro, protestano contro un “piano-speculazione”.

“Sarebbe opportuno che le istituzioni locali, il Governo e Adr convocassero una conferenza per fare il punto della situazione – propone il sindaco di Roma Gianni Alemanno – servono chiarimenti sul versante economico e sui collegamenti intermodali”.

“Il piano che abbiamo elaborato è un input per il masterplan – spiega l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Giulio Maleci – e prevede sei piste. Il raddoppio è possibile a partire dal 2026, mentre il completamento di Fiumicino sud entro il 2019”.

Intanto i cittadini, riuniti nel ‘Comitato Fuoripista’ puntano il dito contro l’esproprio di ulteriori 1.300 ettari di agro romano. “Il piano Adr – spiegano – è speculazione fondiaria ma anche edilizia, perchè prevede che su 1.300 ettari di nuovo aeroporto, l’8,2 sia destinato ad hotel, uffici, centri congressi, negozi etc. Si tratta di 1.066.000 metri quadri di nuovo cemento e mattoni. Ma progetti e critiche, per ora, restano sulla carta. Oggi in mancanza di un contratto di programma – spiega lo stesso ad Maleci – possiamo solo fare le manutenzioni per migliorare la sicurezza e la safety security dell’aeroporto, non abbiamo le risorse per investire sullo sviluppo”.

E il presidente dell’Enac Vito Riggio rincara: “Quarta pista? Per ora non se ne parla proprio”. Mentre sul boom di arrivi previsti per la beatificazione di Papa Wojtyla il primo maggio commenta: “L’aeroporto ha fatto anche 153 mila passeggeri, ma naturalmente è sempre un rischio perchè siamo ben oltre i margini di tolleranza. Speriamo di farcela, anzi mi auguro che ce la faremo”.
(Fonte Ansa)