Il giallo delle strisce blu a Pomezia

22 aprile 2011 | 14:39
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Il giallo delle strisce blu a Pomezia

I parcheggi ci sono, i cartelli anche. Mancano solo… le multe

Il Faro on line – Le strice blu ci sono, i cartelli stradali anche, i “grattini” in vendita nelle tabaccherie anche. E ci sono pure gli automobilisti scrupolosi che li comprano e li mettono in bella vista. Paradossale a dirsi, ma ciò che manca… sono le multe. Eh già, le multe che dovrebbero colpire chi, nella centralissima via Roma dove il commercio vive (o meglio sopravvive) solo grazie al ricambio di utenza che sarebbe garantito da una maggiore movimentazione di pubblico e di utenza, se ne frega delle regole e parcheggia in maniera selvaggia. Ma i vigili – che pure pattugliano la strada – sono in preda ad un “crampo dello scrittore” che gli impedisce l’utilizzo del taccuino. A segnalarcelo è una signora appena reduce da un episodio che non ha mancato di raccontarci prontamente: “Avevo appena parcheggiato ed ero entrata a compare un grattino per il parcheggio, ma quando sono uscita un vigile mi ha tranquillamente detto che era una spesa inutile, in quanto loro le multe non le fanno. Mi sono stupita, ma ho voluto controllare i parabrezza delle altre auto: era proprio così: nè grattini né multe. Ma allora a che servono le strisce e i cartelli? A confondere chi come me è abituato ad essere ligio alle regole? Se non servono li togliessero, evitando inutili spese a noi poveri automobilisti già tartassati dal costo della benzina. Se invece le regole sono da rispettare, i primi ad impegnarsi su questo dovrebbero essere i tutori dell’ordine. Non so più cosa pensare…”
La segnalazione è lanciata. Speriamo che il Comune sia in grado di dare risposte certe a tutti i cittadini, commercianti o automobilisti che siano. E soprattutto che dia indirizzi certi e inequivocabili a chi per le strade ha il compito di far rispettare le regole.
Perla Tegofenti