“Il Bilancio di Fiumicino? Un’occasione persa”

26 aprile 2011 | 16:46
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“Il Bilancio di Fiumicino? Un’occasione persa”

Saoncella (Pd): “La macchina amministrativa costa sempre troppo rispetto ai servizi offerti”

Il Faro on line – “Da questo pomeriggio il Consiglio comunale di Fiumicino comincerà a discutere il bilancio, ovvero un documento che è una nuova occasione persa per tutta la città”.

A dichiararlo è Roberto Saoncella, segretario del Partito democratico di Fiumicino che afferma: “Il bilancio presentato mostra tutti i limiti di questa amministrazione di centro destra. Innanzitutto perché non prevede nessuna forma di sviluppo del territorio, ma si limita a gestire l’ordinaria amministrazione. Tutte le grandi opere previste, a cominciare dal nuove ponte “2 Giugno”, vengono infatti previste facendo affidamento su finanziamenti pubblici, privati o oneri concessori, ovvero soldi presunti e non reali”.

“Ma le critiche nei confronti di questo bilancio potrebbero andare avanti, con tante opere importanti che a poco a poco, anno dopo anno, l’amministrazione Canapini ha fatto sparire, come la piazza ad Aranova, oppure tutti i tagli orizzontali fatti ai vari capitoli di spesa, che metteranno in ginocchio alcuni settori come i servizi alla persona o la cultura”.

“Quello che però ci preme sottolineare – ha aggiunto Saoncella -, è che con questo centro destra la spesa corrente di questa città, gestita dal centro destra, resta alta malgrado i tagli imposti dal governo berlusconi. Il Comune di Fiumicino ormai costa di più di quanto la macchina burocratica della città di Latina. Mentre i servizi continuano ad essere quelli di una città di bassa classifica. E questo anche a causa della stabilizzazione di decine persone, anche dello staff del sindaco e degli assessori, che 2 anni fa sono state assunte e che hanno un peso costante sulla città di circa 4 milioni di euro”.

Il Partito Democratico anche quest’anno presenterà una serie di emendamenti, che dimostreranno come una politica economica “diversa e di crescita sia possibile, anche quando il Governo Berlusconi continua a tagliare i fondi degli enti locali”. “Sappiamo a malincuore – conclude – che sarà una battaglia inutile, visto che l’ottusità e gli interessi del centro destra (unico vero collante di questa maggioranza), non lasceranno spazio al dibattito e quindi all’opposizione. Ma noi ci proveremo”.