Operazione “Pasqua sicura”: 40 arresti

26 aprile 2011 | 18:40
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Operazione “Pasqua sicura”: 40 arresti

Carabinieri in azione Tra Roma, Ostia e Frascati. Ritirate 60 patenti

Il Faro on line – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dal pomeriggio del 21 aprile, hanno dato il via ad uno straordinario piano di controllo in tutto il territorio di Roma e Provincia mirato a garantire una Pasqua sicura ai cittadini e ai turisti in visita. Il piano, denominato “Pasqua sicura” che ha visto l’impiego di circa 1000 militari dei Gruppi di Roma, Frascati e Ostia, coadiuvati dalle “gazzelle” e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio e la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma, ha consentito di effettuare una fitta rete di controlli su tutte le aree del territorio. Quaranta persone arrestate e 35 denunciate, responsabili a vario di titolo di furto, rapina, detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti; oltre 60 le patenti ritirate a conducenti di autovetture denunciati a piede libero per guida in stato di ebbrezza e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è il bilancio dell’attività fin qui svolta. Nel centro storico della Capitale e presso i luoghi maggiormente frequentati da turisti, che in questi giorni numerosi hanno visitato i luoghi più significativi della Città eterna, sono stati positivamente posti in essere gli stessi dispositivi preventivi già collaudati con successo in passato. Pattuglie a piedi, a bordo di autoradio, moto, in abiti civili hanno sorvegliato l’intera Capitale . All’interno di ville e parchi pubblici i Carabinieri hanno garantito la sicurezza con pattuglie a piedi e a cavallo. Nei pressi delle Basiliche e nelle principali piazze sono state attive le Stazioni Carabinieri Mobili dove i cittadini hanno potuto rivolgersi per qualsiasi problema. Sono stati intensificati i controlli nei pressi di abitazioni e stabili incustoditi per evitare brutte sorprese ai romani di ritorno dalle vacanze. E’ in questo quadro che i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, in due distinti episodi, hanno arrestato 5 persone, tutte colte in flagranza di furto, consumato o tentato, in abitazione. Nel primo caso i militari hanno arrestato 4 romeni che erano riusciti ad entrare nell’appartamento di un connazionale, percuotendo lui e la moglie per impossessarsi di telefoni cellulari e di 200 euro circa. Il quinto arrestato, invece, è un cittadino serbo di 35 anni che, scoperto mentre si intrufolava in un’abitazione di via Prenestina da uno dei proprietari, una ragazza romana di 22 anni, e dal giardinere, un cittadino del Kosovo di 35 anni, ha pensato bene di afferrare una spranga in ferro con la quale ha colpito più volte le due vittime, lasciandole a terra ferite, fortunatamente non in modo grave. Peccato per lui che poco prima la ragazza aveva contattato il “112”: i Carabinieri lo hanno bloccato mentre stava tentando di fuggire dalla casa. Anche in Centro, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese hanno bloccato un tossicodipendente romano di 45 anni, pregiudicato, che dopo essersi appostato nell’androne di uno stabile di via Santa Maria in Monticelli, ha aggredito una donna di 66 anni per strapparle dal collo una collana in oro.
Gli elicotteri dell’Arma del Centro di Pratica di Mare hanno sorvolato l’intera Provincia che è stata pattugliata con il medesimo dispiegamento di forze. Presso le principali arterie e vie consolari, nonché quelle della zona dei Castelli Romani e del litorale, con particolare attenzione alla Via Aurelia, sono stati attuati dispositivi di controllo della velocità. I controlli dei Carabinieri sono stati anche rivolti, all’accertamento dello stato di ebbrezza, mediante l’utilizzo degli “etilometri” e dei “drug test”, dove oltre alle denunce a piede libero e alle patenti ritirate,  numerose sono state anche le contravvenzioni al Codice della Strada che sono state elevate. Sono stati intensificati anche i tradizionali servizi svolti per il contrasto alla microcriminalità: diversi gli arresti operati dalle unità antiborseggio nelle vie commerciali ed a bordo dei mezzi pubblici, nonché le sanzioni amministrative comminate durante i controlli per la somministrazione dei prodotti alimentari in bar e ristoranti.
Attenzione è stata posta anche al fenomeno dello spaccio di droga: sono 8 i pusher finiti nella rete dell’Arma, arrestati mentre stavano tentando di piazzare dosi di hashish, marijuana, cocaina, ma anche di anfetamine.
Questi sono solo alcuni degli arresti effettuati nell’ambito del vasto dispositivo che ha fatto capo alla Centrale Operativa Provinciale, centro di coordinamento e controllo dei Carabinieri in servizio nella Provincia e sede anche degli operatori del 112, il numero telefonico di emergenza a cui tutti hanno potuto rivolgersi per ogni evenienza e il cui centro di risposta è stato potenziato.