Sfratti: giro di vite alle case popolari

26 aprile 2011 | 15:06
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Sfratti: giro di vite alle case popolari

Cutolo (Idv): “Alla fine a rimetterci è sempre la povera gente”

Il Faro on line – “Decine di sfratti alle case popolari di Fiumicino, a finirci in mezzo come al solito la povera gente”. È la denuncia del capogruppo dell’IDV comunale, Claudio Cutolo che attacca: “La maggioranza sta utilizzando il pugno di ferro per debellare il passaggio abusivo di appartamenti popolari senza tener conto di una emergenza abitativa che a Fiumicino raggiunge ormai livelli record. La maggior parte delle persone che acquistano, anche se illegalmente, una casa popolare lo fa per necessità e non per speculazione. Giusto che la giunta Canapini intraprenda una seria azione di contrasto contro questo fenomeno, ma metta da parte la demagogia e adotti una seria politica per salvaguardare quei casi limite che necessitano di un supporto socio-assistenziale, senza fare di tutta un erba un fascio”.
“Mi chiedo – continua Cutolo – come mai nessuno abbia provveduto a mettere i sigilli alla casa del compagno del Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Possibile che la giustizia vada a marce alterne, encomiabilmente celere a Fiumicino, lentissima a Roma? Oppure si usano due pesi e due misure: integerrima con i deboli, permissiva con i potenti?”.
“L’amministrazione comunale di Fiumicino – esorta il capogruppo IDV – faccia un passo indietro e inizi ad analizzare caso per caso i nuovi affidi delle case popolari, mettendo da parte quel fervore demagogico che servirà solo a ottenere risultati di facciata e gettare in strada persone con grandi difficoltà economiche, senza combattere chi si arricchisce davvero con la compravendita di appartamenti popolari. Piuttosto inizi a far seguire i fatti alle parole, dando seguito alle promesse sventolate in campagna elettorale. Canapini risolva la questione abitativa a Fiumicino e la smetta di prendere in giro i cittadini parlando di piano casa, trasformato nella solita colata di cemento in favore dei soliti imprenditori. Si avviino politiche per la realizzazione di alloggi popolari, di edilizia residenziale pubblica, di housing sociale per le giovani coppie. Questa maggioranza la smetta di giocare sulla pelle della povera gente e per una volta pensi al bene di quella città che comincia a essere stufa delle sue prese di posizioni fuori da ogni tipo di logica del sindaco”.