Un astice al veleno per Vincenzo Salemme

26 aprile 2011 | 05:04
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Un astice al veleno per Vincenzo Salemme

Martedì 3 maggio, ore 21, teatro Europa ad Aprilia; Mercoledì 4 e giovedì 5 maggio, ore 21, teatro D’Annunzio a Latina

Il Faro on line – Vincenzo Salemme cala il tris e chiude la rassegna Palco Comico 2011: appuntamento con la risata martedì 3 maggio (ore 21:00) al teatro Europa di Aprilia e mercoledì 4 e giovedì 5 maggio (sempre alle 21:00) al teatro D’Annunzio di Latina con “Un astice al veleno”. Lo script di «Un astice al veleno» è basato su un meccanismo comico-farsesco, ma ha un linguaggio tipico della commedia brillante e romantica. Protagonisti Barbara e Gustavo. Lei è un’attrice, amante addolorata e delusa del regista dello spettacolo che sta provando, il quale è a sua volta un inseparabile  ammogliato. Gustavo, invece, è  un pony express che porta in giro pacchi dono per il Natale imminente. La vicenda, infatti, nasce e finisce nella giornata del 23 dicembre. Si svolge nel teatro dove Barbara debutterà nel giro di pochi giorni ma in scena con i protagonisti ci sono quattro figure molto particolari: le statue raffigurate nella  scenografia, una lavandaia del ‘500, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario del Regno delle  Due Sicilie, un “munaciello”, figura mitologica dell’iconografia popolare napoletana, che si esprime come un primitivo. Barbara è una bellissima donna ma molto suscettibile e sognatrice e, proprio per questa sua fragilità psicologica, parla con queste figure inanimate che però nella sua fantasia prendono vita. Solo lei (e il pubblico in sala) le vede “vivere”. Sono come gli amici immaginari dei bambini. E invece quando in teatro arriva Gustavo con il costume di Babbo Natale per consegnarle il dono di una ditta teatrale, anche per lui le statue si muovono. È il segno che tra i due c’è molto in comune. Barbara però per mettere fine alla sua relazione con il regista adultero ha un piano diabolico: invitarlo a una cenetta a lume di candela lì in teatro e avvelenarlo con un vino al cianuro di potassio per poi togliersi la vita allo stesso modo. Quindi l’arrivo di Gustavo complica le cose perché  le statue gli impediscono di uscire dal teatro in modo che la sua presenza renda impossibile il piano omicida di Barbara. Il tutto condito dalle incursioni di un astice vivo da cucinare, ma che nessuno ha il coraggio di ammazzare. Il ritmo delle battute sarà “ammorbidito” da una decina di pezzi  inediti cantati dai personaggi.  Sul palco, insieme a Vincenzo Salemme, ci saranno Benedetta Valanzano, Antonella Morea, Nicola Acunzo, Domenico Aria, Antonio Guerriero e Giovanni Ribaud; le scene portano la firma di Alessandro Chiti mentre le musiche originali sono di Antonio Boccia.
Infoline e prevendite: http://www.ventidieci.it/; info@ventidieci.it; 0773.664946 e 0773.414521