“Coste: il mare del Lazio si avvia verso l’eccellenza”

29 aprile 2011 | 18:28
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“Coste: il mare del Lazio si avvia verso l’eccellenza”

L’assessore Mattei a conclusione degli incontri con i sindaci dei comuni costieri

Il Faro on line – “Dalle ultime rilevazioni effettuate prima dell’inizio della stagione balneare abbiamo risultati assai confortanti: il mare del Lazio si avvia verso l’eccellenza. Il 93 per cento dei siti monitorati dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni dettate dall’Unione Europea è stato definito eccellente in termini di balneabilità. E nell’ultimo anno abbiamo guadagnato, grazie agli interventi effettuati, anche 2 chilometri e più di costa balenabile”.

Lo dichiara, in una nota, l’assessore regionale all’Ambiente e sviluppo sostenibile, Marco Mattei, a conclusione degli incontri con i sindaci dei comuni costieri e lacustri del Lazio che si sono tenuti in questa settimana.

“I dati che possiamo vantare oggi nel Lazio sui 411 siti balneari ci danno come risultato consolidato, ossia conseguito con un migliaio circa di rilevazioni, che il 93 per cento, pari a 382 siti è considerato di valutazione eccellente; il 3,8 per cento , pari a 16, buono; l’1,7 per cento, pari a 7, sufficiente e lo 0,1 per cento, ossia pari a 6 siti, scarso – prosegue – Il primo passo per la balneabilità è stato compiuto, da qui in poi proseguiranno le rilevazioni periodiche stagionali secondo i nuovi dettati legislativi come viene esplicitato nel decreto del presidente Polverini che racchiude i termini dell’attività di campionamento sulle acque di balneazione, la relativa classificazione nonché la lista delle acque non balneabili e gli interventi e le misure di risanamento messe in atto dal Comune interessato. Negli ultimi 3 giorni – prosegue l’assessore Mattei – sono stati incontrati i sindaci dei comuni marini e lacustri cui è stata data ampia informativa su come devono effettuare la comunicazione sul territorio secondo le nuove norme che esigono peraltro che, entro il 2015 tutte le zone balneabili ricevano giudizio sufficiente, considerati i termini di definizione stabiliti: eccellente, buono sufficiente, scarso. È vero che oggi il mare del Lazio gode di buona salute ma l’obiettivo è arrivare al 2015 con la totalità delle zone che saranno consentite alla balneazione come ci chiede l’Unione Europea con la nuova normativa. Dunque devono sparire le zone a indice ‘scarsò”.

“Tuttavia a migliorare l’assetto odierno hanno contribuito di certo gli interventi realizzati nell’ultimo periodo con nuovi impianti di depurazione costiera e depurazione delle acque di superficie – precisa l’assessore Mattei – Tra quelli già realizzati troviamo il posizionamento di 2 depuratori a Torvajanica di cui uno già in funzione e un altro che entrerà in funzione a settembre prossimo, la realizzazione di 1 depuratore a Ponza Porto mentre per il prosieguo abbiamo già in parte finanziato il nuovo impianto di depurazione e il rifacimento di alcuni tratti dell’impianto fognario a Ladispoli e Cerveteri. Anche a Civitavecchia prosegue la gestione del depuratore da parte della Regione Lazio. Contestualmente è stata avviata la progettazione del depuratore di Aprilia. Questi primi interventi – aggiunge l’assessore Mattei – sono propedeutici a quello che sarà il piano strategico per il completo risanamento costiero. Ed è per questo che ci stiamo muovendo al fine di avviare una  programmazione di risanamento igienico-sanitario, così come è stato già avviato un
piano strategico per le coste (misure contro l’erosione costiera, difesa suolo e ripascimento), che comprenda il rispetto del binomio inscindibile tra qualità delle acque e balneazione”.

“Una spinta in più anche per il turismo locale, interregionale ed estero che vogliamo incentivare come il nostro territorio merita. Inoltre – conclude l’assessore Mattei – questa è l’ulteriore conferma di quanto tutela dell’ambiente, in tutte le sue sfaccettature, e sviluppo sostenibile siano nel cuore di questa giunta e del presidente Polverini che per prima ha avuto l’idea di istituire la cabina di regia del mare per sistemizzare programmazione, interventi e investimenti”.