“Parco di Veio, pali della luce abbandonati nei fossati”

Il Faro on line – “Nel parco di Vejo ed in particolare nelle forre e nei fossi nel territorio di Formello si continua a gettare di tutto. Di ieri l’ultimo ritrovamento di una decina di pali elettrici in cemento armato dismessi dalle strade e smaltiti nell’ambiente. Presenteremo un esposto denuncia per chiedere che si faccia piena luce di quali ditte deturpano l’ambiente per far accertare anche se vi sono responsabilità o omissioni di Enti che dovrebbero controllare i lavori che concedono in appalto”.
E’ quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti e Fabio Rosati, rispettivamente Presidente Nazionale e Direttore Generale del Movimentro Ecologista – Ecoitaliasolidale.
“Non è la prima volta che interveniamo per problemi di inquinamento all’interno del Parco di Veio – proseguono Benvenuti e Rosati – recentemente infatti proprio a  a Formello abbiamo partecipato all’iniziativa “Attacchiamo il degrado!” organizzata dalla Giovane Italia, con decine di  ragazzi che  hanno effettuato una pulizia simbolica a Monte Aguzzo, dove ormai da troppo tempo, nella ex cava di pozzolana,  c’è un discarica a cielo aperto con rifiuti che vanno da pneumatici, a calcinacci,  da interi tappeti di bottiglie di vetro rotte, a elettrodomestici e rifiuti pericolosi come l’amianto, iniziativa alla quale ha partecipato anche il consigliere del Pdl Sonia Martelloni, e Giuseppe Flacchi, dirigente regionale della Giovane Italia”.

“Chiediamo immediatamente la bonifica delle aree segnalate che peraltro sono state già oggetto di interrogazioni da parte di Sonia Martelloni,  proprio per la tipologia di rifiuti e materiali altamente tossici che sono stati abbandonati, compresa la presenza di  bidoni di petrolio ed eternit-amianto che determinano un inquinamento di alto livello di pericolosità che riteniamo sia impensabile mantenere all’interno di un parco”.

“Ora preannunciamo la presentazione di  un esposto-denuncia come Ecoitaliasolidale –concludono Benvenuti e Rosati- chiedendo che si faccia piena luce su responsabilità ed omissioni per quanto concerne l’abbandono nei fossi di pali dell’illuminazione dismessi, sollecitando altresì ancora una volta la realizzazione delle dovute bonifiche all’interno del Parco”.