Dieci catene umane contro il nucleare

18 maggio 2011 | 18:03
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Dieci catene umane contro il nucleare

A Montalto di Castro prevista per il 22 maggio

Il Faro on line – Dieci catene umane contro il nucleare: è l’iniziativa organizzata per sabato prossimo del Comitato ‘Vota sì per fermare il nuclearè in altrettanti siti nucleari o candidati a diventarlo. Si tratta di Saluggia (Vercelli), Caorso (Piacenza), Chioggia (Venezia), Monfalcone (Gorizia), Montalto (Viterbo, il 22 maggio), Termoli (Campobasso), Nardò (Lecce), Scanzano Jonico (Matera), la foce del fiume Sele (Salerno) e Palma di Montechiaro. “L’iniziativa – si legge in una nota delle associazioni – arriva a pochi giorni dal plebiscito antinucleare in Sardegna e mentre la Camera discute del decreto Omnibus che vuole cancellare il referendum sull’atomo di giugno. Per dire no all’assurdo ritorno italiano all’energia atomica proprio mentre il mondo guarda sgomento il dramma di Fukushima e si interroga sul futuro dell’atomo. Non vogliamo che il nostro Paese faccia una scelta antistorica, antieconomica e soprattutto pericolosa”.
Dalle catene umane si lever… anche un grido di protesta “contro la disinformazione e la sordina messa all’appuntamento referendario: gli italiani – aggiungono – hanno il diritto di sapere quello che sta capitando al referendum nucleare: dai tentativi di boicottaggio alla censura ancora in atto sulla tv pubblica”. E proprio sugli appuntamenti col voto del 12 e 13 giugno, il Comitato rivolge un appello ai deputati: “Il Parlamento non si presti al raggiro del decreto Omnibus che vuole cancellare il referendum senza fermare veramente i programmi atomici del governo. Dica no a questo scippo di democrazia”.