Terrore all’Axa, coppia in balia di cinque rapinatori armati

6 luglio 2011 | 00:40
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Terrore all’Axa, coppia in balia di cinque rapinatori armati

I malviventi sono penetrati in un villino di via Focilide rubando gioielli, orologi e denaro per un valore di 7 mila euro

Il Faro on line – Notte di terrore per una coppia di coniugi ostaggio per alcuni, interminabili minuti di cinque spietati rapinatori armati di coltelli e pistole penetrati all’interno della loro villa all’Axa. Minacciandoli, i malviventi si sono fatti consegnare denaro e gioielli per un valore di circa 7 mila euro prima di scappare abbandonando nel giardino, durante la fuga, un coltello che è in seguito stato consegnato ai Ris di Roma per essere esaminato. Fortunatamente per le vittime, tantissima paura ma nessun danno fisico anche se all’arrivo dei carabinieri la coppia, moglie e marito,  era in evidente stato di shock.
Questi i fatti, secondo la ricostruzione effettuata dai militari della stazione di Acilia e del Nucleo operativo di via dei Fabbri navali intervenuti poco dopo. La scorsa notte, intorno alle 22.30 i coniugi, entrambi cinquantenni, stavano tranquillamente cenando nella sala da pranzo della loro abitazione, un elegante villino a schiera di via Focilide, all’Axa. All’improvviso, a turbare la serenità di una serata casalinga l’irruzione dei cinque balordi, forse riusciti ad introdursi all’interno della villa inserendo nella porta una lastra o, forse, dopo averla forzata. La reazione dei poveretti, che in quel momento si trovavano soli in casa perché il figlio era uscito, è stata di puro terrore. Paralizzati dalla paura, sotto la minaccia delle armi, hanno obbedito ai rapinatori che, con marcato accento straniero, hanno intimato loro di consegnare tutto il denaro e tutti gli oggetti di valore in loro possesso. Con il cuore in affanno, agitatissimi che una possibile mossa “sbagliata” potesse scatenare la rabbia dei delinquenti, hanno radunato orologi e preziosi, oltre a 400 euro in contanti, per un valore di circa 7 mila euro, consegnandoli loro.
Arraffato il bottino, i cinque si sono dati ad una fuga precipitosa facendo perdere rapidamente le proprie tracce. Riavutisi dallo shock, i derubati hanno subito allertato il 112 raccontando a fatica, sconvolti, l’episodio. La terribile esperienza di essere rimasti in balia di uomini probabilmente pronti a tutto per un tempo difficile da quantificare. Gli investigatori del Nucleo operativo hanno proceduto immediatamente con i rilievi, fotografando e prelevando le eventuali impronte lasciate dai rapinatori. Sulla scena, più precisamente nel giardino, è stato rinvenuto anche un coltello, di quelli utilizzati normalmente in cucina, che è stato inviato ai Ris per essere analizzato. I carabinieri stanno indagando a trecentosessanta gradi per risalire agli autori di questo crimine. Il villino dove è avvenuta la rapina si trova a poca distanza da quello di via Tespi dove nel novembre del 2008 fu barbaramente assassinato da una banda di rumeni il gioielliere Francesco Lenzi.
Maria Grazia Stella