Accesso al porto, fondali controllati da navi militari

8 luglio 2011 | 00:42
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Accesso al porto, fondali controllati da navi militari

L’obiettivo garantire con rapidità ed efficacia la sicurezza della navigazione

Il Faro on line – A partire da lunedì 11 luglio, la nave Termoli al comando del tenente di vascello Giancarlo Fabiano, con a bordo il comandante della 53esima squadriglia Dragamine e il Capitano di Fregata Alessandro Serafini, effettuerà operazioni di “route survey” nelle acque antistanti il porto di Civitavecchia. L’attività specialistica svolta con regolarità dalle Forze di Contromisure Mine della Marina Militare, ha lo scopo di verificare e “mappare” i fondali delle rotte di accesso ai principali porti nazionali e di aggiornare i relativi “database”, nonché identificare eventuali ordigni residuati bellici per poi procedere alla loro neutralizzazione. La route survey consente di garantire con rapidità ed efficacia la sicurezza della navigazione per l’accesso ai porti e scongiurare la possibile minaccia da ordigni subacquei, anche di natura terroristica.
La nave Termoli è una unità cacciamine della classe Gaeta, dallo scafo in vetroresina (Glass Reinforced Platic) dotata di sonar ad alta frequenza a profondità variabile e veicoli di investigazione subacquea, con un equipaggio di 44 militari. L’unità, al termine delle operazioni di fronte a Civitavecchia, ritornerà a La Spezia effettuando gli stessi tipi di controllo sulle rotte di rientro.