Casa per anziani abusiva, vigili urbani in azione

9 luglio 2011 | 00:45
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Casa per anziani abusiva, vigili urbani in azione

Notificata al gestore un’ordinanza di chiusura

Il Faro on line – Scoperta dalla squadra commercio della polizia municipale capeggiata dall’agente scelto Anna Claudia Ranaldi e dall’agente Rosa Greco con l’ausilio degli assistenti sociali del comune di Ardea, una casa per anziani in via del Miglio una traversa di via della Pescarella sulla Pontina vecchia.

La squadra della dottoressa Ranaldi, ritenuta una delle più attive ed intrepide agenti della municipale, recatasi sul posto ha trovato all’interno cinque anziani quattro donne ed un uomo ben tenuti, oltre a due inservienti e al proprietario (un signore di albano Laziale di anni cinquanta), che gestivano la casa di riposto senza alcun permesso. Gli anziani avevano a disposizione anche una piccola piscina.

Indagini in corso per accertare eventuali irregolarità della struttura. Considerando che è stata costruita abusivamente in zona agricola il solerte agente vuole verificare se fosse stato rilasciato il permesso a costruire in  sanatoria come casa per anziani o a civile abitazione, se avesse l’affittuario tutti i permessi della Asl per poter svolgere le suddette attività. Immediata la segnalazione alla Guardia di Finanza per un eventuale accertamento fiscale. Stando a indiscrezioni le rette mensili per persona sarebbero di millecinquecento euro mensili. La municipale ha provveduto a elevare dei verbali e a notificare al gestore un’ordinanza di chiusura con allontanamento degli ospiti entro la mattina del prossimo lunedì undici luglio.

“Questa brillante operazione condotta dalla dottoressa Ranaldi e dalla sua collega Grieco – ha detto il sindaco Carlo Eufemi – dimostrano come le forze di polizia tengano sotto controllo il territorio. Agli agenti e a quanti hanno collaborato per la riuscita dell’operazione, va un grazie personale e dell’intera amministrazione comunale”. 

Non è escluso che ai due agenti operanti possa essere elargito un encomio solenne, da parte del sindaco Eufemi e dallo stesso  comandante Francesco Passeretti che una volta venuto a conoscenza della scoperta è rimasto in stretto contatto con la squadra. Per dovere di cronaca va ricordato che la dottoressa Ranaldi è la figlia del compianto comandante della municipale tenente colonnello, Vito Ranaldi.
Luigi Centore