“E’ ora delle ronde cittadine e di un commissariato”

12 luglio 2011 | 00:45
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“E’ ora delle ronde cittadine e di un commissariato”

Giustini (La Destra): “Poche forze di polizia, in giro solo vigili a fare le contravvenzioni alle auto”

Il Faro on line – “Dovrei essere l’ultimo dei cittadini a lanciare l’allarme, per aver indossato l’uniforme dell’Arma dei Carabinieri per circa 30 anni, ma oramai sono giunto alla conclusione che così non si può più andare avanti. Ardea è diventata la terra di nessuno. Siamo ostaggio della delinquenza, dell’illegalità e dell’inefficienza delle Istituzioni. Furti, rapine, abusivismo, prostituzione sono all’ordine del giorno”.

E’ quanto afferma Walter Giustini, esponente politico de La Destra di Ardea che afferma di aver subito il decimo furto tra casa ed auto.

“Non è più possibile andare avanti in questo modo. Nella zona in cui abito, come in altre zone oramai dimenticate da Dio e dagli uomini, non noto il transitare di un mezzo delle forze dell’ordine oramai da mesi, se non anni. Anzi mi correggo, tutte le domeniche noto la presenza di pattuglie della Polizia Locale che vengono a contravvenzionare le auto in sosta sulla litoranea e al Centro Regina per fare cassa. Urge trovare un rimedio al più presto a questa grave mancanza di tutela da parte di chi è preposto a tale compito e per tale motivo mi farò promotore da subito per istituire le ronde cittadine con compiti di osservazione e di una petizione popolare per l’istituzione di un Commissariato di Polizia di Stato nel nostro teritorio”.

“L’elevazione a Tenenza della già Stazione Carabinieri di Ardea – prosegue Giustini – è stata un flop e non ha portato alcun beneficio. Si pensi che proprio questa mattina mi sono recato presso quella caserma per sporgere l’ennesima denuncia di furto subito e sono stato ricevuto da un militare in borghese il quale mi invitava ad aspettare per più di un’ora in quanto era solo e stava ricevendo altre denuncie, poiché il cosiddetto piantone era uscito per altra esigenza istituzionale. Ma se una Tenenza dei Carabinieri è costretta ad impiegare il piantone per altre esigenze, ma come può assicurare la sicurezza sul territorio? L’altro personale dov’è? Le pattuglie si vedono poco e niente, la cronaca non riporta risultati degni di rilievo se non qualche arresto sporadico. E allora come viene impiegato il personale? Almeno nel periodo estivo, essendo Ardea una città marina, ci si aspettava un incremento dell’attività preventiva e repressiva ed invece nulla. Di chi sia la responsabilità non sta a me strabilirlo, ma che qualcuno faccia qualcosa e con urgenza”.