“Passo della Sentinella, sì al tavolo regionale”

12 luglio 2011 | 00:43
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“Passo della Sentinella, sì al tavolo regionale”

Ad annunciarlo il vicepresidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti

Il Faro on line – “Passo della Sentinella, sì al tavolo regionale”. Ad annunciarlo il vicepresidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti, che ha fissato anche una tempistica: fine settembre, inizio ottobre. Al tavolo tecnico siederanno Luciano Ciocchetti, l’assessore regionale alla casa Buontempo e quello bilancio Cetica. Invitato a partecipare come esponente locale di Fiumicino anche il capogruppo comunale Udc, Angelo Caroccia.

A cosa servirà il tavolo? “A risolvere, dopo decenni di promesse, il nodo Passo della Sentinella – sottolinea Caroccia – L’idea della Regione Lazio, palesata anche da Ciocchetti qualche giorno fa nel convegno organizzato dall’Udc locale sul futuro di Fiumicino, è la delocalizzazione del comprensorio nei terreni regionali limitrofi; caricando l’intero costo dell’operazione sulla Regione Lazio. In questo modo si metterebbe fine al continuo allarmismo a cui sono sottoposti i residenti nei mesi invernali, durante le piene del Tevere o le mareggiate che ostruiscono la foce”.

Ma non si parlerà solo di delocalizzazione: “L’intenzione dell’Udc – spiega Caroccia – è di portare all’attenzione del tavolo tecnico anche temi più pratici e ordinari. L’installazione di lampioni a pannelli solari per dotare il quartiere finalmente di illuminazione pubblica, un ottimo espediente sia per la sicurezza in sé per sé sia come deterrente per la micro-criminalità. E poi le strade. C’è già un parere da parte dell’Ardis, l’agenzia regionale per la difesa del suolo, che autorizza il comune di Fiumicino alla manutenzione delle strade del quartiere, ormai da tempo compromesse”.

“L’Udc, regionale o locale, dimostrano costantemente – chiosa Caroccia – di affrontare i problemi in prima persona, senza nascondersi dietro cavilli tecnici e competenze. Lo scorso 5 luglio, nel convegno ‘Quale Futuro per Fiumicino?’, abbiamo parlato chiaro alla città, coinvolgendo in prima istanza i cittadini. Il percorso che vogliamo intraprendere parte da qui, dal coinvolgimento in toto di chi vive Fiumicino 365 giorni l’anno, senza farci calare sulle teste decisioni da chi in questo comune non ci ha mai nemmeno messo piede”.