“Opere pubbliche, Raimondi snobba Regione e cittadini”

18 luglio 2011 | 00:05
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“Opere pubbliche, Raimondi snobba Regione e cittadini”

Gli esponenti del Pdl puntano il dito contro l’amministrazione comunale

Il Faro on line – “Pur sapendo che le casse del Comune sono in rosso, la Giunta Raimondi non ha ritenuto opportuno presentare alla Regione Lazio richieste di contributi per opere pubbliche da finanziare a mezzo di apposite leggi regionali per l’anno 2012”. La denuncia viene da esponenti del Pdl cittadino, rappresentati dal coordinatore Cristian Leccese il quale osserva come le richieste fossero da inoltrare alla Regione entro il 30 giugno.
“Il fatto – prosegue il coordinatore –  è assai grave perché o Raimondi pensa di poter utilizzare fondi comunali (che non ci sono) o ritiene che non ci siano interventi da effettuare in materia di opere pubbliche”.

“Perché il sindaco rimprovera la mancanza di contributi economici da parte di enti sovracomunali come la Provincia e la Regione e poi si lascia sfuggire queste ghiotte occasioni?”.
Il consigliere comunale Pasquale Ranucci, recatosi presso gli uffici del settore lavori pubblici ha ottenuto questa risposta: “L’ufficio ha avuto disposizioni dall’assessore di non presentare le richieste formali di inserimento nei programmi e piani di riparto regionali per le varie leggi recanti norme in materia di contributi ai Comuni per le opere pubbliche per l’anno 2012”.

“Questa inerzia – sospettano gli esponenti del Pdl –  è dovuta alla mancanza di capacità di programmazione della giunta Raimondi dal momento che le domande dovevano essere corredate da una serie di atti e documenti contenenti tipo di intervento, stima approssimativa della spesa, dichiarazioni e via dicendo. Quindi la città ha perso l’opportunità di ottenere cofinanziamenti per interventi su pubblica illuminazione, edilizia scolastica, viabilità comunale, edifici storici, parcheggi, recupero centri storici (restyling Villa Traniello), eliminazione barriere architettoniche, tanto per citarne solo alcuni”.

 “Come giustificano l’assessore e il sindaco Raimondi questa scelta di non aver voluto chiedere finanziamenti regionali? Farebbero bene da ora in poi a tacere e a mettersi la coda fra le gambe evitando di strombazzare ai quattro venti promesse non mantenute e meriti che non hanno. I cittadini ormai hanno capito bene di essere stati gabbati da questa amministrazione”.